Contributo affitto comune di Firenze, requisiti, importo erogazione. Tutto quello che c’è da fare per ottenere il sostegno alla morosità incolpevole.
La difficoltà nel saldare nei tempi stabiliti il proprio affitto, è un problema che affligge molti nostri concittadini, viste le attuali difficoltà economiche e lavorative. Per aiutare chi si trova in questa situazione esiste un sussidio denominato contributo affitto.
Chi è possesso di alcuni requisiti, può accedere al fondo per la morosità incolpevole, che prevede l’assegnazione di 8.000 euro annui per le famiglie bisognose. Per conoscere i requisiti (tramite apposito bando) e avere il via libera al contributo bisogna prestare attenzione a quanto stabilito dal proprio comune di riferimento.
Nel nostro caso specifico andiamo a vedere quali sono le condizioni stabilite dal bando per la concessione di contributi economici del comune di Firenze.
La domanda di partecipazione al bando realizzato dal comune toscano può essere inserita e inviata esclusivamente online.
Come si legge dal bando del capoluogo toscano la domanda deve essere corredata, a pena di esclusione, di alcuni documenti scannerizzati in formato pdf, jpeg o jpg. Nello specifico ci deve essere:
- La copia integrale del contratto di affitto in corso di validità .
- La documentazione degli eventuali immobili posseduti.
Il comune di Firenze provvede alla liquidazione del contributo solitamente in un’unica soluzione, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Contributo affitto Firenze: ulteriori requisiti per riceverlo
Oltre alle specifiche indicazioni da seguire, fornite nel bando del comune di Firenze, esistono dei requisiti generali da rispettare per accedere al contributo affitto.
Nello specifico chi richiede il sussidio deve avere:
- Un reddito ISEE inferiore a 16.500 euro.
- Un contratto a norma di legge per l’affitto sull’immobile.
- Una casa non considerata di lusso o di valore.
- Ricevuto l’atto per la convalida dello sfratto per morosità .
- La cittadinanza italiana o di un paese membro dell’Unione Europea.
- La mancanza di possibilità di abitare in un altro immobile (di possesso di un membro del nucleo familiare) situato nella stessa provincia della casa in affitto.
Quando si può accedere al fondo morosità incolpevole
Infine, vi ricordiamo che per l’accesso al fondo morosità incolpevole, necessario per il sussidio, il richiedente deve trovarsi in una condizione che non gli permetta più di pagare l’affitto regolarmente. In altri termini deve verificarsi uno dei seguenti casi:
– Il licenziamento dal proprio posto di lavoro.
– Una riduzione dell’orario di lavoro o la messa in cassa integrazione ordinaria o straordinaria, con la conseguente diminuzione della capacità reddituale.
– La chiusura di un’impresa o di un’attività da libero professionista, a causa di perdite conseguite.
– La presenza di un infortunio, una malattia grave o un decesso di un componente del nucleo familiare, che porta conseguenze negative sul reddito di famiglia.
A questo punto siete a conoscenza di tutto ciò che riguarda il bando e i requisiti per ottenere il contributo affitto nel comune Firenze. Vi consigliamo comunque di non perdervi ulteriori aggiornamenti su questo ed altri argomenti a tema economia presenti su Donne sul Web
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web