Assegno sociale 2020, a quanto ammonta la rivalutazione? Le ultime novità sulle pensioni
Nel 2020 sono previste alcune novità in materia di pensioni, in particolare ci sarà la rivalutazione annuale dei vari trattamenti. Fra questi rientra anche il cosiddetto assegno sociale, che verrà rivalutato in base all’andamento dell’inflazione.
Vediamo nel proseguo dell’articolo, cos’è e a chi spetta l’assegno sociale, per poi passare alla sua rivalutazione che avverrà nel prossimo anno.
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Assegno sociale: cos’è e a chi spetta
La pensione sociale è la prestazione assistenziale che l’Inps eroga a quei lavoratori, che pur avendo raggiunto l’età pensionabile non hanno diritto ad alcuna pensione. Ciò in ragione dell’insufficienza dei contributi previdenziali accumulati nel tempo e in tutto l’arco della vita lavorativa.
Tale assegno spetta a chi possiede un reddito nel proprio nucleo familiare non superiore alla soglia di 5.983,51 euro. Con la rivalutazione che spetta in modo pieno a chi è coniugato, mentre in misura ridotta ai non coniugati.
Per quanto riguarda l’età di accesso a questa tipologia di pensione, è quella normalmente prevista per quella ordinaria, ossia 67 anni.
Pensioni: rivalutazione assegno sociale 2020
Detto brevemente dei requisiti necessari per conseguire l’assegno sociale, vediamo ora cosa è stato previsto per questo trattamento nel prossimo anno.
Per il 2020 sembra ormai certo (la conferma definitiva arriverà prossimamente con la pubblicazione di un apposito decreto nella Gazzetta Ufficiale) che la rivalutazione delle pensioni nel 2020, avverrà sulla base di un tasso pari allo 0,60%. Si tratta di una percentuale inferiore rispetto a quella dello scorso anno (che era stato pari all’1,1%).
Essa viene calcolata sulla base della variazione dell’inflazione rilevata dall’ISTAT, dunque è l’istituto italiano di statistica a stabilirla. Ciò serve a non far perdere ai pensionati negli anni il potere d’acquisto, dal momento che l’assegno viene adeguato ai movimenti dei prezzi dei beni.
Insomma, se sei titolare di un assegno sociale, il prossimo anno godrai in misura piena della rivalutazione prevista sulla pensione.
Rivalutazioni per tutte le altre tipologie di pensione
La rivalutazione per il prossimo anno riguarda non solo l’assegno sociale, ma tutte le categorie di pensioni. Tuttavia bisogna sottolineare che ci sono delle differenze in base ai casi.
Infatti, essa sarà piena (del 100%) per i soli assegni di importo inferiore ai 2.000 euro, come stabilito dalla Legge di Bilancio 2020. Viceversa, per quelle di importo maggiore la rivalutazione sarà solo parziale, con percentuali sempre più basse al crescere dell’importo del trattamento pensionistico. Le percentuali di rivalutazione in base al reddito del pensionato saranno:
- pari al 77% per chi riceve fino a 2.565 €.
- Al 52% per chi percepisce somme fino a 3.078 euro.
- Del 47% per chi incassa fino a 4.104 €.
- Pari al 45% per i pensionati che ricevono fino a 4.617 €.
- Del 40% per tutti coloro che ricevono da 4.168 € in su.
Questo è quanto, in materia di rivalutazione pensioni e assegni sociali per il 2020. Non perderti le ultime notizie sulle riforme delle pensioni, per scoprire se ci saranno novità per il futuro.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web