L’assegno di maternità comunale 2017 è destinato alle madri disoccupate, anche straniere. Ma attenzione alle tempistiche della domanda
L’assegno di maternità comunale 2017 è un importante misura di sostegno rivolta alle madri disoccupate che va ad integrare il reddito nel momento dell’arrivo di un nuovo membro della famiglia. Ha una entità complessiva molto inferiore rispetto al congedo di maternità tradizionale che prendono le madri lavoratrici ma è comunque un piccolo aiuto in un momento potenzialmente difficile anche dal punto di vista economico.
Per ottenere l’aiuto si deve possedere una soglia di reddito annuale Isse 2017 massima di 16.954,95 Euro.
La domanda va presentata ai comuni di residenza ma poi l’erogazione del denaro è di competenza dell’Inps. La nostra guida Assegno di maternità dei comuni. Come si richiede vi spiega in maniera completa tutti i passaggi per presentare la richiesta.
Assegno di maternità 2017 dei comuni : quando arriva?
Una domanda frequente che ci viene rivolta e che leggiamo nei commenti sui social delle mamme è però quella relativa alle tempistiche di saldo dell’assegno di maternità comunale 2017. I soldi sono pagati dall’Inps in un unico assegno di 1594,14 euro, a inderogabile condizione che la domanda sia stata fatta entro 6 mesi dal parto (o dall’adozione). Se viene fatta oltre i sei mesi non si può ottenere alcun assegno.
Dalla data della presentazione della domanda all’arrivo dei soldi passano alcune settimane, in media 2 mesi nei comuni più virtuosi, fino a 3-4 mesi nei comuni più lenti ad effettuare le verifiche richieste. Questo perché i soldi devono pervenire entro massimo 45 giorni dalla ricezione da parte dell’Inps dei dati e delle domande inviate dai comuni.
Quindi il momento in cui i soldi dell’assegno di maternità comunale arriveranno dipendono da due fattori:
- da quanto rapidamente si presenterà la domanda;
- dai tempi di verifica del comune di residenza e di invio del carteggio all’Inps.
Va anche tenuto conto del numero delle domande: se abitate in un comune più grande sarà possibile anche un accumulo delle stesse, in particolare se il personale deputato alle verifiche è sotto organico.
L’assegno maternità 2017 non vi è ancora arrivato?
Ci sono alcuni casi in cui l’assegno non è stato erogato e la domanda rigettata. Uno dei casi più frequenti riguarda le cittadine straniere con solo permesso di soggiorno semplice (non quello denominato di lungo periodo). Le linee guida ministeriali hanno chiaramente indicato che per le cittadine straniere senza permesso di lungo periodo l’assegno non poteva essere dato.
Ma la giurisprudenza ha poi ribaltato questa direzione: il tribunale di Bergamo ha infatti accolto il ricorso di due cittadine di Gorla e Azzano San Paolo in possesso di permesso di soggiorno semplice. Il giudice ha fatto riferimento alla normativa europea, in particolare alla direttiva 2011/98 che impone di concedere le misure di assistenza sociale a tutti gli stranieri che hanno un permesso di soggiorno che permetta loro di lavorare.
Vedi anche: Rei 2018. Reddito di inclusione anche per gli stranieri.