Autore: Patrizia Finucci Gallo
Editore: Newton Compton
Pagine: 227
Prezzo di copertina: euro 12,90
Anno: 2010
Prologo:
“C’è una storia che vi voglio raccontare. Una mattina di qualche anno fa una giovane donna, non la mia amica del cuore ma comunque una persona alla quale volevo bene, mi rivelò finalmente ciò che le era successo. Lui, il vero Lui, era arrivato. Non in sella a un cavallo bianco come aveva immaginato da piccola, ma alla guida di una Mini Minor color verde smeraldo…”.
Il Lui in questione è un turco che, scuro di capelli, sorride da una foto scattata sul Bosforo. Lei è una donna che dell’Islam conosce ben poco, una delle tante voci femminili che spingono Patrizia Finucci Gallo, giornalista e scrittrice bolognese, ad addentrarsi nel mondo musulmano, accompagnata da un gruppo di amiche che ogni giovedì si riuniscono per un aperitivo. Un’esplorazione che si conclude con la scoperta del volto segreto delle donne islamiche. Abbandonati i clichè, gli stereotipi, i pregiudizi, eccole infatti apparire nella strenua difesa della loro identità. E di una femminilità con la quale riescono a conciliare il velo e la ricercatezza, il desiderio di essere alla moda e il rigore della religiosità. Ironiche e seducenti, le donne dell’Islam allacciano tradizione e modernità. A caccia di novità popolano i blog, setacciano le riviste femminili, lasciano sgorgare una creatività prorompente che riesce a far camminare insieme stile e fede. Un testo da leggere tutto d’un fiato. Per divertirsi, anche. E per poi arrendersi all’evidenza: le donne islamiche e quelle occidentali non sono, probabilmente, tanto lontane.