Come salutare il primo mese dell’anno? Quali sono i detti più popolari che ci raccontano uno dei periodi più freddi del calendario? Ecco i 10 proverbi su gennaio scelti da noi.
Gennaio è il mese che inaugura l’anno nuovo. Tutti quanti si caricano di speranze e nuovi propositi, auspicandosi che il tempo che verrà sarà migliore di quello passato. E’ un mese importante, che simboleggia una nuova vita, un nuovo inizio. La cultura popolare ci ha regalato diversi detti e proverbi sul mese di gennaio che ci aiutano a leggerne meglio tutti i segnali e ad interpretare la natura per capire cosa ci aspetta in futuro. Il freddo e la neve sono due elementi ricorrenti in quasi tutti i proverbi, così come tutte le festività, di cui gennaio è pieno. Abbiamo scelto per voi i detti più popolari su questo freddo mese invernale.
1) Chiara notte di capodanno, dà slancio a un buon anno
E’ ovvio come il primo giorno dell’anno venga considerato come significativo nel nostro calendario. Un buon Capodanno, con cieli tersi e senza nuvole, si dice infatti si un buon auspicio per i giorni a venire.
2) Gennaio non lasciar galline nel pollaio
Proprio con riferimento alle temperature fredde, nel primo mese dell’anno l’uomo ha bisogno di scaldarsi, e quindi di introdurre calorie nell’organismo. Questo detto fa riferimento all’universo contadino in cui si usava, in passato, ammazzare le galline per fare il brodo di carne proprio in gennaio.
3) Per l’anno nuovo tutte le galline fanno l’uovo
Ancora la vita di campagna ci insegna che il primo periodo dell’anno è quello dove le galline giovani ritornano a deporre. Nel periodo precedente infatti cambiano il piumaggio, e durante questo processo non fanno uova, mentre a gennaio riprendono. Ecco spiegato il detto.
4) Sant’Antonio dalla barba bianca, se non piove la neve non manca
Anche i Santi sono onnipresenti in tutti i detti popolari. E’ il caso di questo proverbio, in cui si dice che a Sant’Antonio, che cade il 17 gennaio, se non farà un goccia di pioggia vuol dire che la nevicata sarà assicurata. Quindi mano a stivali da neve e slitta!
5) A San Vincenzo l’inverno mette i denti
Verso la fine del mese, si dice che il freddo diventi particolarmente pungente. Ecco perché proprio a San Vincenzo, il 22 gennaio, la cultura popolare ci insegna a vestirci pesanti, attrezzati il giusto per affrontare il periodo più freddo dell’anno.
6) Gennaio all’asciutto, grano dappertutto
Nel mondo contadino, qualsiasi cambiamento meteorologico poteva distruggere un raccolto oppure garantirne uno buono. Si diceva quindi che se il mese di gennaio non fosse stato piovoso, ci si poteva aspettare un buon raccolto per i mesi successivi.
7) Non ha timor dell’orrido gennaio, chi ha buona pelliccia addosso e doppio saio
Un modo per sconfiggere il gelo? Secondo gli italiani un uomo non ha nulla da temere, se ha indosso gli indumenti giusti. Una pesante palandrana e una pelliccia sono quello che ci vuole per superare il freddo penetrante di questo periodo.
8) La neve di gennaio diventa sale, e quella d’aprile farin
Se nevica i primi giorni del calendario, senza dubbio la neve si trasformerà in ghiaccio, che nel proverbio viene sostituito dall’immagine del “sale”. Se nevica invece alle porte della primavera, le temperature più miti renderanno la neve “farinosa”, appunto, quindi meno resistente e più veloce nel processo di scioglimento.
9) Gennaio fa il ponte e febbraio lo rompe
Di nuovo il ghiaccio diventa protagonista dell’immaginario folkloristico. Durante Sant’Antonio, il freddo è talmente forte che gela i corsi d’acqua. Ma basta aspettare solo qualche settimana perché tutto si sciolga ai raggi del sole.
10) Se per San Paolo è sereno, abbondanza avremo