I fermenti lattici “buoni” aiutano a mantenerci in forma e combattono l’insorgere del diabete, a confermarlo una ricerca finlandese
(25 ottobre 2009) – Che i fermenti lattici facciano bene all’organismo è risaputo, ma che la flora batterica incida positivamente sull’ago della bilancia ma soprattutto sulla possibilità di proteggerci dal diabete, è stato appurato da una ricerca condotta da un team di studiosi finlandesi. In particolare Marko Kalliomaki dell’università di Turke ha seguito 49 bimbi dalla nascita fino al compimento del sesto anno di età. I piccoli che avevano nell’intestino un maggior numero di batteri buoni (i bifido batteri o probiotici presenti anche nello yogurt) pesavano in media 4 chili in meno dei bimbi che da bebè presentavano nell’intestino un numero maggiore di batteri cattivi come lo stafilococco.
La ricerca è stata illustrata durante l’ultimo congresso della Società Italiana di Diabetologia “Panorama Diabete”. I diabetologi sono concordi nell’affermare che i fermenti probiotici a livello locale proteggono il colon da tumori e da malattie infiammatorie e contemporaneamente, come illustra Rosalba Giacco dell’Istituto di scienze dell’Alimentazione del CNR di Avellino e relatrice al congresso, «I fermenti lattici producono acido acetico, propionico e butirrico: i primi due vanno nel sangue e da qui nel fegato, dove regolano la produzione epatica di glucosio e grassi come colesterolo e trigliceridi; il butirrico invece resta nell’intestino a “nutrire” le cellule dell’epitelio». Se la flora batterica “cattiva” è maggiore, aumenta la produzione di tossine, l’insulina diminuisce sensibilmente la sua attività e aumenta la sintesi del colesterolo e dei trigliceridi. I batteri buoni invece regolano il consumo dell’energia diminuendone l’assorbimento, in più aumentano il senso di sazietà.
In effetti, fanno notare gli esperti, la flora batterica dei soggetti obesi è differente da quella dei soggetti che non presentano problemi di sovrappeso. Nei primi la flora batterica cattiva supera i bifidobatteri. Per avere il maggior numero di fermenti lattici buoni non basta mangiare lo yogurt. Bisogna anche prediligere quegli alimenti che ne favoriscono lo sviluppo. Neanche a dirlo, frutta, verdura, cereali integrali e fibre sono prebiotici. Bandita una dieta ricca di carne e grassi animali. Cìè posto per il dessert: provate una coppa di frutta fresca, magari di golose fragole con lo yogurt fatto in casa e magari (con il permesso degli esperti) un filino di cioccolato fuso tanto per far produrre al cervello un po’ di dopamina per essere felici.
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