Tipi di barba uomo: quali sono i tagli di barba alla moda? Corta o lunga, sobria o eccentrica, vediamo i più diffusi e come scegliere quello più adatto a te.
Tipi di barba – La barba è un vero e proprio biglietto da visita, ed è un modo per raccontare se stessi. Con tagli diversi di barba si possono dire tante cose: chi siamo, cosa vogliamo, cosa ci piace e cosa no.
Ci sono tanti tagli di barba ed è importante scegliere il proprio taglio anche in base al proprio viso. Ma quali sono gli stili di barba uomo più diffusi e più interessanti? Noi ne abbiamo scelto 15 tra i più diffusi e alla moda, vediamolo insieme.
Barba rada
La barba rada può avere diverse gradazioni di lunghezza. Quella cortissima, la cosiddetta “ombra delle 5 del mattino”, ovvero quell’alone di barba che cresce da sera a mattina prima di radersi, quella media, e quella pesante, ovvero la classica “barba di tre giorni”. La “barba di tre giorni” è una barba cortissima che ricopre tutto il viso, e se rasata con cura conferisce al viso una sorta di eleganza trasandata molto sexy. E’ un taglio di barba molto amato dai divi, ad esempio Ben Affleck. Attenzione a non trasformarla però alla barba di tre giorni alla Homer Simpson!
Barba aziendale
La “barba aziendale” (corporate beard) è forse la più semplice e più diffusa. Consiste nel farsi crescere la barba su tutto il viso, quindi guance, mento e baffi inclusi. Si tratta di una lunghezza media, e se tenuta curata e ben tagliata, conferisce a chi la indossa un’aura virile e seria. La barba aziendale richiede una cura continua perché la lunghezza rimanga sempre la stessa. E’ adatta generalmente a tutte le tipologie di viso, proprio perché è molto coprente.
Barba circolare
In questo caso, barba e baffi devono essere uniti tra loro andando a creare un cerchio intorno alla bocca. Le guance rimangono quindi rasate, mentre le zone interessate dalla barba sono il mento, i lati della bocca e l’area sotto il naso.
Sottogola
La barba sottogola non è un taglio di barba che si adatta a tutti. Bisogna valutare bene la forma del proprio viso e capire se ce la si può permettere. Come dice la parola, la barba sottogola consiste nel rasare tutta la parte più esposte del viso e lasciare un filo di barba corta nell’area sotto il mento e, seguendo la linea della mandibola e il contorno del mento, arrivare fino alle orecchie. E’ l’ideale per i visi eccessivamente lunghi.
Olandese
La barba olandese è chiamata anche “dutch beard”. Molto particolare ma non per questo meno accattivante, è la naturale prosecuzione del sottogola: la barba olandese, che può essere olandese standard o olandese “old”. E’ sufficiente lasciare che la barba sottogola cresca di lunghezza per avere l’effetto olandese standard. Si parla di barba olandese “old” la lunghezza diventa importante e si crea un vero e proprio “barbone”.
Pizzo
Per avere un look semplice e d’effetto, il pizzo è tipo di barba che fa per voi. L’unica parte del viso coperta dalla barba è il mento, mentre il resto rimane rasato. Facile ed efficace.
Pizzetto
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Ancora più raffinato, seppur anche questo sia un tipo di barba non adatto a tutti, è il pizzetto. Versione più striminzita del pizzo, consiste nel lasciare la barba solo nella parte centrale del mento, dando una forma leggermente concava ai lati. Questo taglio di barba è l’ideale per chi ha il mento schiacciato, essendo un ottimo trucco per allungarlo.
Pizzetto a cinturino
Ultimo step di barba nell’area mento è invece il pizzetto a cinturino. SI tratta di assottigliare ulteriormente il pizzetto, creando una strisciolina di barba verticale che percorre il mento partendo dal labbro inferiore fino al sottogola.
Barba alla Van Dyke
La Barba alla Van Dyke consiste in un pizzo bello corposo e leggermente appuntito che ricopra la parte del mento, affiancato ai baffi sotto il naso. Una Barba alla Van Dyke a regola d’arte non prevede che baffi e pizzo siano attaccati: deve infatti rimanere un leggero spazio tra i due.
Barba alla balbo
Un altro tipo di barba piuttosto apprezzato è il classico taglio alla balbo. Tra i famosi amanti di questo taglio c’è il mitico Robert Downey Jr. In questo caso, la barba viene mantenuta solo nel sottogola senza tuttavia unirsi alle basette. La parte inferiore si unisce con un leggero pizzo a cinturino alle labbra. Per concludere il look, basta lasciare che i baffi seguano regolarmente la linea del labbro superiore. La lunghezza generale è medio corta.
Barba alla Garibaldi
Per gli amanti delle barbe belle lunghe, la Garibaldi è il look perfetto da scegliere. Cosa fare per avere questo look? E’ sufficiente farsi crescere la barba in modo da creare un vero e proprio cespuglio. La barba alla Garibaldi prevede anche i baffi, che vanno regolati alla misura delle labbra. Se allungati e arricciati verso l’alto, si parla invece di “barba alla Verdi”. Proprio perché molto lunga, la barba Garibaldi richiede molta cura. Se lasciata abbandonata a se stessa accumula sporco molto facilmente e può assumere un vero aspetto trasandato. Ultimamente è molto di moda, è amata dagli hipster ma anche da celebrità come Jim Carrey.
Soul Patch
Il non plus ultra del minimal è il soul patch. Questo taglio di barba è semplice e rapidissimo da fare, e consiste in un piccolo triangolino di barba che deve essere lasciato tra il labbro inferiore e il mento, proprio nella fossetta naturale del viso. La punta del triangolo deve essere rivolta verso il basso.
Norse Skipper
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Per i più coraggiosi esiste invece il Norse Skipper. A partire circa dal terzo del mento più vicino alle labbra, bisogna lasciare crescere la barba in modo abbondante, premurandosi che la barba mantenga una verticalità precisa. Il Norse Skipper deve essere piuttosto lungo, quindi supera la linea del mento lasciando una parte sospesa.
Wolverine
Chiaramente ispirato al celebre personaggio di X men, il look alla Wolverine consiste nel lasciar crescere la barba in modo abbastanza selvatico e naturale in tutta l’area del viso esclusi mento e baffi ed è stato riportato alla moda dal supercool Hugh Jackman.
Sparrow
Tra i look più arditi compare invece la “barba sparrow”. Avete presente Johnny Depp in “Pirati dei Caraibi” dove interpreta il leggendario Jack Sparrow? Ecco. Questo tipo di barba consiste nell’unione di diversi altri tipi di barba, un sottogola molto corto, dei baffi che seguono la linea delle labbra e piuttosto sottili, un soul patch e un Norse Skipper che però viene intrecciato in due simpatiche treccine. Laborioso ma interessante.
Tipi di barba: tanti tagli e tanti stili, ma si può anche cambiare
Insomma, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. I tipi di barba sono moltissimo e tutti diversi fra loro. Come dicevamo, è importante scegliere il taglio in base alla propria personalità ma anche al proprio viso. Ma niente è per sempre, tantomeno la barba. Se non vi piace – o se le persone che avete vicine vi fanno notare che non vi sta bene – nessun problema: un colpo di rasoio e si può cambiare.
La barba è alla moda (come sempre)
Si parla di tendenze, di “ritorno della barba”, ti tagli di barba alla moda, ma la verità è che la barba non è mai andata via. Forse ci sono stati dei brevi periodi in cui la barba era più una cosa da adulti se non proprio da anziani, ma oggi basta guardarci intorno: divi, celebrità, calciatori, attori, musicisti, giovani e perfino giovanissimi, curano la barba con maniacale precisione e scelgono stili sempre più ricercati. I tipi di tagli vanno e vengono, m possiamo dire che la barba è alla moda e che questa moda probabilmente non passerà mai.
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