In 24 ore è successo di tutto, il partito democratico è totalmente allo sbando. Dopo la candidatura di Marini che ha sollevato l’ira della base e non solo, Romano Prodi candidato ieri da un Pd apparentemente unanime alla Presidenza della Repubblica, è stato bruciato da 100 franchi tiratori dello stesso partito. Prodi ha poi ufficializzato il ritiro della sua candidatura .
In tarda serata sono arrivate le dimissioni del segretario del Pd Pierluigi Bersani, si è dimessa anche la Bindi, insomma è caos totale, il più grande partito italiano è oramai allo sbando. Cosa succederà ora? Il presidente della Repubblica deve essere eletto , il paese ha bisogno di un governo , purtroppo chi ieri ha tradito per motivi di interesse proprio non ha tradito Bersani o fatto solo un dispetto a Prodi ha tradito gli elettori .
Oggi il Pd, con tutta probabilità , voterà scheda bianca perchè, pur essendo il partito di maggioranza relativa, al momento, non ha più nomi da proporre, quindi o si ricompatta in queste poche ore, prima della sesta votazione di questo pomeriggio e sceglie un nome che possa essere di garanzia, accettabile o da destra o dai Cinque Stelle oppure sceglie di appoggiare la candidata proposta da Lista Civica di Monti, l’attuale ministro degli Interni Cancellieri, oppure potrà decidere di fare come SEL, cioè votare per il candidato grillino, Rodotà .