Cosa fare quando l’uomo fa cilecca e non riesce a fare l’amore. Perché succede e come comportarsi. Domande e risposte
Capita spesso che un uomo faccia cilecca fra le lenzuola e anche se è’ uno dei momenti più imbarazzanti del sesso. Di andare in bianco può capitare a tutti gli uomini e, il più delle volte, si tratta di una defaillance passeggera. Il nome scientifico di quest’impotenza momentanea è: disfunzione erettile occasionale.
Come comportarsi con un uomo che fa cilecca
Nel 90% dei casi, e soprattutto nei giovani dai 16 ai 25 anni, il motivo può essere di origine psicologica o fisiologica: stress, assunzione di droghe, abuso di alcol o di cibo, troppo fumo o anche un luogo o una partner poco stimolante possono facilmente portare a questo risultato.
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Ma una delle cause più frequenti è anche l’ansia da prestazione che, con l’emancipazione femminile degli ultimi anni, è aumentata e che crea nell’uomo dubbi e insicurezze: “Non sono all’altezza del suo ex”, “Come mi giudicherà ?”, “Le piacerà veramente o fingerà ?”.
Tutte queste domande secondo i medici portano nell’uomo un disagio che può anche manifestarsi con un flop al momento clou del rapporto. Nella popolazione maschile adulta, però, la causa può essere anche di origine organica e costituire il primo sintomo di malattie serie non solo di tipo sessuale, come alcune patologie cardiovascolari, prostatiche, diabetiche o di altro tipo ancora.
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- Ma il punto è come è meglio comportarsi fra le lenzuola quando succede?
• Innanzitutto, aiutalo a non drammatizzare. E’ una cosa che prima o poi succede a tutti gli uomini. Ditegli che vi è già capitato con altri, lo tranquillizzerà . Se il fatto è episodico, non è neppure il caso di stare a ragionarci sopra più di tanto. Ricordagli che l’uomo non è una macchina, né un distributore di bibite e che, qualche volta, ci sono dei fattori di disturbo che interferiscono e che nulla hanno a che vedere con una patologia. - Non creare un caso è la miglior strategia, anzi, cerca di distrarlo proponendogli di concludere la serata in un altro modo e facendogli capire che la cosa che ti interessa davvero è stare con lui al di là di quello che fate.
- • In secondo luogo: No ai sensi di colpa. Non sentirti in colpa e non far sentire in colpa lui. E’ importante evitare di innescare un circolo vizioso che parte da te – che pensi di non eccitarlo più – e arriva a lui, che si sente insicuro della propria virilità .
- • Siate sempre pronte a farlo ritentare. Non ditegli: “Aspettiamo un po’ di tempo”. E’ come cadere da cavallo. Prima porterete a termine un rapporto sessuale in cui tutto va bene e prima lui si tranquillizzerà . Se tirate la cosa per le lunghe o gli date più importanza di quella che ha, la trasformate in un problema perché il partner sarà sempre più insicuro e timoroso di fare cilecca.
- Se però le difficoltà sotto le lenzuola cominciano a diventare troppo frequenti è necessario affrontare la situazione. Si può parlare di una vera e propria disfunzione erettile quando almeno un rapporto su quattro non riesce ad andare a buon fine.
- In questo caso, il vostro appoggio affettuoso e la capacità di spingere l’uomo a considerare in modo serio le proprie difficoltà in ambito sessuale, e quindi a rivolgersi ad un andrologo, saranno determinanti. Se il problema è di tipo medico, però, evitate nel modo più assoluto di mettere in dubbio l’intero rapporto e mantenete un approccio pratico, come fareste se avesse problemi ad un’altra qualsiasi parte del corpo.
- Ma il punto è come è meglio comportarsi fra le lenzuola quando succede?
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