La tanto attesa diagnosi ufficiale sull’enigmatica malattia di Cassano è finalmente arrivata: “il giocatore ha manifestato una sofferenza cerebrale su base ischemica». È quanto ha comunicato la società rossonera precisando che il calciatore verrà sottoposto nei prossimi giorni a un piccolo intervento di cardiologia interventistica (chiusura del forame ovale).
Gli esami strumentali e neuroradiologici, hanno «richiesto 72 ore per il loro svolgimento e hanno evidenziato la sofferenza di un’area cerebrale circoscritta che non ha determinato deficit neurologici persistenti».
La causa è stata identificata nella presenza di una piccola apertura fra l’atrio destro e quello sinistro del cuore, evidenziabile solo con sofisticati esami specialistici. I tempi di recupero per il ritorno all’attività agonistica, conclude il comunicato del Milan, verranno «meglio definiti dopo l’intervento, ma verosimilmente saranno di qualche mese».
L’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, ha detto che il rientro in campo del giocatore avverrà «presumibilmente fra cinque o sei mesi. Gli ho detto di stare tranquillo perché gli terremo il posto. Nella disgrazia, gli è andata di lusso». La carriera del 29enne fantasista del Milan, comunque, non dovrebbe essere a rischio.