La decisione di Valentino Rossi è ufficiale: alla fine di questo mondiale di MotoGP si ritirerà definitivamente dalle competizioni agonistiche
Una decisione difficilissima, soppesata con molta attenzione e per lungo tempo. Ma alla fine Valentino Rossi ha deciso. Al termine di questa stagione di Motomondiale, il fuoriclasse di Tavullia, uno dei piloti più vincenti e influenti di tutti i tempi si ritirerà definitivamente dalle corse.
Valentino Rossi, ritiro a fine stagione
Di fatto è la fine di un’epoca. Anche se l’idea di Valentino è ovviamente quella di restare coinvolto nel mondo delle corse. Dirigerà la sua scuderia che è già attiva e che crescerà ancora, continuerà a seguire i piloti della sua academy e si dedicherà alle auto: rally e off-road. Le proposte non gli mancano di certo.
La conferenza si apre poco prima delle 16.30 e Valentino va subito al sodo: “La cosa è un po’ imbarazzante, ma ho deciso di chiudere la mia carriera. Chiudo alla fine della stagione. É un momento triste, avrei potuto continuare a correre per altri venti, venticinque anni. Ma non è possibile. E in qualche modo è giusto prendere questa decisione che è difficile ma è l’unica possibile. Va accettata e capita. Ho vissuto quasi trent’anni straordinari. É stato tutto davvero molto bello”.
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Una decisione sofferta
Una decisione irrevocabile che Valentino ha pesato definitivamente in questi ultimi giorni: “Ci pensavo da un po’, avrei anche voluto continuare ma bisognava capire se ero abbastanza veloce e i risultati sono stati al di sotto delle aspettative. I risultati quando uno va competizioni sono l’unica cosa che conta. E se non arrivano bisogna essere onesti con se stessi e analizzare in modo oggettivo. L’ho fatto durante questa pausa estiva: e ho deciso”.
Rossi dice di non avere rimpianti: “Ho fatto divertire tante persone e sono certo che molti si sono avvicinati alle moto con passione anche perché hanno seguito la mia carriera. É qualcosa di cui sono molto fiero, forse il risultato più importante che ho ottenuto. Avrei meritato il decimo titolo, non per chi sono ma per come ho corso, per la velocità e il mio livello. Ma alla fine va bene così, non posso certo lamentarmi della carriera che ho avuto”.
Nessun rimpianto neppure nella decisione di correre con la Ducati: “É stata una bella sfida, difficile, ma pur sempre una grande sfida”.
Un futuro a quattro ruote
Seguirà suo fratello Luca Marini: “Mi sarebbe continuare al suo fianco di mio fratello, avrei anche potuto farlo, ma va bene così. Abbiamo ancora metà stagione davanti, credo che tutto sarà molto più difficile quando arriveremo all’ultima gara. Ora sto solo comunicando la mia decisione. Che è irrevocabile”.
“Mi mancherà la vita di atleta – conclude Valentino Rossi – mi mancheranno le emozioni di correre in MotoGP e tutto il mio team. E poi la sensazione che si prova la domenica mattina prima della gara, quando hai paura ma sai che alle 2 in punto scenderai in pista. Sarà difficile. Ma ci saranno altre occasione”.
Prossima sfida le auto: “Ho sempre amato gareggiare con le auto, all’inizio gareggiavo con i kart perché mio padre li considerava meno pericolosi delle moto. É qualcosa che mi è rimasto nel cuore. Ho sempre cercato di migliorare la mia tecnica di guida con le auto, di farmi trovare pronto. Non conosco il mio livello, di sicuro non è lo stesso che ho nelle moto. Mi piacerebbe correre nella 24 Ore di Le Mans, ci sono tante gare in giro per il mondo, penso di potermi divertire”.
Facile immaginare che le gare da qui alla fine della stagione del motomondiale, dieci in tutto, dall’imminente GP di Stiria al conclusivo GP di Valencia, saranno un immenso omaggio a quello che a buon diritto può essere considerato uno dei piloti più forti di tutti i tempi: sicuramente il più longevo.
Valentino Rossi, 42 anni, ha ancora dieci corse per migliorare il suo record: nove titoli mondiali, 423 gare in archivio 115 vittorie, 235 podi, 65 pole position e 6330 punti in carriera.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.