Azzurri splendidi e quasi perfetti: Orange spremuti Sedicesimo risultato utile consecutivo per l’Italia di Roberto Mancini che sbanca la Amsterdam Arena
Uefa Nations League – Italia Olanda – Davvero una splendida Italia. Con un considerevole salto di qualità rispetto all’esordio contro la Bosnia, gli Azzurri giocano una partita generosissima con la quale conquistano una vittoria meritatissima che vale il sedicesimo risultato utile consecutivo della gestione Mancini e il primo posto in classifica.
Italia subito in palla
Primo tempo che vede l’Italia giocare bene e a viso aperto, sfruttando l’impostazione tattica di un’Olanda decisamente molto più scoperta rispetto alla Bosnia con cui venerdì gli Azzurri avevano pareggiato 1-1. In squadra entra dal primo minuto, al suo esordio assoluto, Manuel Locatelli, grande talento del Sassuolo che Mancini schiera a ridosso delle punte. Torna in campo dopo quasi un anno Chiellini; rientra dal primo minuto anche Immobile, al posto di Belotti al centro dell’attacco. Dall’inizio anche Jorginho.
L’inizio è promettente: l’Italia spinge molto soprattutto a sinistra dove Veltman sembra dare meno garanzie agli Orange. Senza che l’Olanda riesca mai a rendersi davvero pericolosa, se non per su un corner interpretato in modo non perfetto da Donnarumma, l’Italia attacca non appena ne ha l’occasione. Arrivano al tiro prima Barella, poi Immobile e Zaniolo: tutte occasioni fallite di poco. La conclusione più bella è di Insigne: splendido destro a giro con Cilessen battuto, la palla finisce a lato di un nulla. Zaniolo si blocca dopo una un movimento un po’ forzato del ginocchio sinistro, lo stesso operato non molto tempo fa. Esce zoppicando sostituito da Kean.
A primo tempo scaduto il vantaggio: ancora un gran pallone lavorato in coro sulla sinistra, delizioso cross di Immobile e colpo di testa vincente di Barella che irrompe al centro e sblocca il risultato. Quarto gol in nazionale per il nerazzurro.
Il controllo del match
L’Olanda, anche nel secondo tempo continua a faticare l’aggressività degli Azzurri sul pressing. Poi Donnarumma salva il risultato su una gran sgroppata di Van de Beek, immediatamente dopo essere sostituito per schierare Bergwijn, in gol nell’esordio vincente contro la Polonia. Per l’Italia si aprono spazi ancora maggiori in contropiede che ora Spinazzola e Barella, ora Insigne e Immobile cercano di sfruttare arrivando in un paio di occasioni anche pericolosamente al tiro.
Anche Kean si rende pericoloso ma l’Italia non può concedersi distrazioni contro un’Olanda sempre pericolosa sul proprio possesso palla e aggressiva fino all’ultimo minuto. Una sola vera palla gol per l’Olanda, sventata da D’Ambrosio. Poi molta sofferenza fino alla fine. Anche se è sempre l’Italia ad andare molto più vicina al gol rispetto agli Orange: clamorosa l’occasione sprecata nel finale da Kean. Gli Azzurri proteggono un risultato molto importante che riporta l’Italia di Mancini al successo pieno dopo il faticoso pareggio con la Bosnia.
Nell’altra gara del gruppo degli Azzurri la Polonia supera la Bosnia 2-1: vantaggio su rigore di Hajradinovic che la Polonia ribalta con Glik allo scadere del primo tempo con un gran colpo di testa, e poi con Grosicki, anche lui di testa.
Prossimo appuntamento proprio contro la Polonia che ora è al vertice della classifica insieme all’Italia con 4 punti nelle prime due partite. Si gioca  a Danzica, domenica 11 ottobre alle 20.45.
OLANDA-ITALIA 0-1
Marcatore: 42’ Barella.
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; D’Ambrosio, Bonucci, Chiellini, Spinazzola; Barella, Jorginho, Locatelli; Zaniolo, Immobile, Insigne. CT Mancini.
OLANDA (4-3-3): Cillessen; Hateboer, Veltman, van Dijk, Aké; de Roon, Van de Beek, F. de Jong; Wijnaldum, Depay, Promes. CT Lodeweges.
Arbitro: Felix Brych (Germania)
Guardalinee: Marck Borsch e Stefan Lupp (Germania)
Quarto Uomo: Christian Dingert (Germania)
Calci d’angolo: 6-5.
Ammoniti: D’Ambrosio, Veltman, Wijnaldum, Cristante, Chiellini, Depay.
Vedi anche: Uefa Nations League come funziona il torneo
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.