Non solo umidità e piogge: a “mettere in pericolo” l’incontro di apertura del Mondiale azzurro è anche lo stato abbastanza pietoso del campo da gioco.
Mancano pochi giorni all’esordio degli Azzurri (a mezzanotte nella notte tra sabato e domenica) contro l’Inghilterra. Uno dei grandi timori della vigilia era quello legato alle condizioni climatiche di Manaus, la città in piena Amazzonia che ospiterà la partita. Piogge torrenziali, grande umidità: i Nostri avevano fatto anche un percorso specifico di “acclimatamento” durante il ritiro in Italia, per simulare le condizioni che avrebbero trovato nel corso questo incontro.
Ebbene a queste paure se ne sono poi aggiunte altri: stadio non del tutto completato, ritardi e dubbi sui sistemi di sicurezza ecc. Ed ecco ora arrivare un’ulteriore preoccupazione: le condizioni del campo di gioco non sarebbero ottimali. Una parte del terreno, quella davanti ad una porta, fino almeno all’altezza dell’area di rigore, sarebbe ridotta malissimo. Questa foto che è tratta dal sito ufficiale Fifa e che sta girando nei social network mostra abbastanza chiaramente la situazione: sulla sinistra il campo pare quasi ancora allo stato della “semina” e certamente ben lontano dalle condizioni ideali per una partita di questa importanza.
I quotidiani inglesi nelle ultime ore stanno sottolineando con forza il problema: l’Independent, il Guardian, il Mirror, tra gli altri, stanno pubblicando foto eloquenti in cui si vede una parte del terreno molto gibbosa, con ampie porzioni dove pare che il prato non abbia attecchito correttamente. E anche il resto del campo sembra avere striature gialle, con un erba che dà quasi l’idea di essere “rinsecchita”.
La sensazione è quella di vedere il campo di San Siro di qualche anno fa, quando nonostante le continue rizollature e i sistematici interventi dei tecnici il terreno di gioco restava perennemente in condizioni disastrose.
Non siamo esperti di giardinaggio e magari sabato notte avremo la bella sorpresa di vedere il campo in condizioni perfette. Certo che vedere fotografie come questa fa temere per la salute di caviglie e ginocchia. Oltre che per quella della qualità del gioco che in un Mondiale dovrebbe essere assicurata al 100%.
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