La sconfitta del Milan sul campo dell’Udinese ha aperto la 27a giornata di Serie A, che ha dimostrato ancora una volta la forza della Juventus oramai lanciata verso la conquista del suo terzo scudetto consecutivo.
Proprio il Milan, anche sul campo dell’Udinese più scarsa degli ultimi anni, si è dimostrato ancora una volta non all’altezza, perdendo 1a 0 mostrando come le “riserve” dei titolari siano ancora una volta non all’altezza. Contro l’Atletico Madrid nel ritorno degli ottavi di Champions mercoledì prossimo servirà una vera e propria impresa.
Nell’altro anticipo serale del sabato è andato in onda lo scontro salvezza tra Catania e Cagliari, finito con un pareggio di 1 a 1 che non serve davvero a nessuna delle due squadre sempre più in fondo in classifica.
La domenica calcistica si è aperta all’ora di pranzo con l’anticipo delle ore 12.30 che ha visto protagonista la Juve di Conte che è riuscita a vincere la sua 23esima partita su 27 giocate. Neanche l’ottima Fiorentina di Montella è riuscita a resistere alla forza della compagine bianconera, in verità anche in questa giornata aiutata dagli arbitri che hanno annullato un gol valido ai viola. Sembrano in affanno i ragazzi di Conte, ma riescono sempre a cavarsela e a portare i 3 punti a casa.
Nel pomeriggio si sono giocate le altre partite in attesa del big match serale tra le due inseguitrici della Juventus, Roma e Napoli. Dobbiamo registrare la nuova sconfitta casalinga della Lazio, in un olimpico deserto e in aperta contestazione nei confronti del Presidente Lotito, che ha visto i suoi uomini soccombere per 0 – 1 all’Atalanta di Colantuono. Grandissima rimonta invece, da 0-2 a 4-2 della Sampdoria nei confronti del Livorno, conquistando così la matematica certezza di rimanere nella massima serie. Certezza che invece ancora è lontana per Bologna e Sassuolo che nel derby emiliano non hanno regalato di certo emozioni, pareggiando 0 -0 e annoiando spesso i presenti. Partita invece emozionante e decisa grazie a due rigori quella tra Chievo e Genoa, con i Veneti che conquistano 3 punti casalinghi fondamentali per la lotta per non retrocedere. Non si ferma più invece il Parma di Donadoni che batte 2-0 anche il Verona e si porta a pochi punti dall’ingresso in Europa. Ingresso che cerca di conquistare l’Inter di Mazzarri che vince contro uno spento Torino, grazie al gol di Palacio, ma non convince, con i tifosi ancora in attesa di conoscere le volontà di investimento del nuovo proprietario e magnate Indonesiano.
Nel posticipo serale si è visto tutto il “bello” e il “brutto” del calcio. La partita tra le due inseguitrici della Juventus si è risolta a favore del Napoli che ha avuto la meglio su una Roma priva di tanti titolari ma capace di dominare per 80 minuti al San Paolo. Il calcio però è così, e forse è bello anche per questo. A 10 minuti dalla fine il Napoli si porta in vantaggio e riesce a resistere fino alla fine accorciando a 3 punti il distacco dai giallorossi che però hanno ancora una partita in meno. I giochi per lo scudetto sembrano decisi, rimane incerta la seconda posizione e la lotta per la salvezza.