Domenica prossima si chiude il girone d’andata del Campionato di Calcio 2013-2014 e la Juventus, con la vittoria netta per 3-0 sulla Roma domenica scorsa, si è aggiudicata il titolo di Campione d’inverno con una partita d’anticipo. Si tratta chiaramente di un titolo che ha solo valori statistici anche se, la stessa Juventus, su 26 volte che si è trovata in questa invidiabile posizione, ha poi vinto 20 volte il Campionato.
Il ritmo di marcia della Juventus è impressionante. Dopo 18 partite ha un totale di 49 punti che significa la teorica possibilità di superare i 100 punti a fine stagione, qualcosa che sta ai confini della realtà .
Quello che impressiona maggiormente è la fame, la duttilitĂ e l’intelligenza del suo tecnico Antonio Conte, capace di adattare squadra e gioco in funzione dell’avversario di turno. La Juventus oggi ha 8 punti sulla Roma e 10 sul Napoli, rispettivamente in seconda e terza posizione in classifica; con la vittoria sulla Roma ha segnato la sua decima vittoria consecutiva, ha il miglior attacco con 42 gol, una media di 2,33 a partita e una difesa che nelle ultime 10 partite ha preso solo un gol.
Tutto fa pensare che il anche Campionato di quest’anno, il terzo consecutivo, sia giĂ sulle maglie della squadra torinese, in realtĂ il cammino che porta allo scudetto tricolore è ancora lungo, mancano ancora 20 partite e tutto può succedere. La stessa Juventus, sette partite fa, era seconda con un distacco di 5 punti dalla Roma che, partita lanciatissima, aveva inanellato 10 vittorie consecutive. In sette giornate la Juventus è stata in grado di rimontare lo svantaggio e portarsi a 8 lunghezze di distacco dalla stessa Roma, realizzando 13 punti in piĂą della squadra della Capitale.
Certamente, oggi si può dire che la Juventus deve temere solo se stessa e un calo di concentrazione che può succedere in qualsiasi momento. Bisogna tener conto inoltre che dovrĂ incontrare fuori casa la Roma che ieri si è consolata dalla sconfitta con la Juve, comprando Nainggolan dal Cagliari, uno dei migliori centrocampisti del campionato; il Napoli che sembra aver smaltito psicologicamente l’eliminazione dalla Champions League e il Milan, in ripresa dopo un inizio stagione improponibile. Sempre in trasferta dovrĂ incontrare anche qualche altra squadra insidiosa come il Verona che sta facendo un ottimo campionato e ha superato l’Inter al quinto posto, l’Udinese che tra le mura di casa è abbastanza ostica da affrontare, la Lazio che ha da poco cambiato tecnico e il Catania che lotta disperatamente per non retrocedere. La Fiorentina, unica squadra che è riuscita a battere la Juve in una partita rocambolesca terminata per 4-2 dopo essere stata dominata per settanta minuti e sul 2-0 dai bianconeri, sarĂ invece ospite a Torino.
C’è da considerare che alle partite di campionato si sommeranno quelle di Europa League, dove la Juve dovrĂ incontrare un’altra squadra turca, il Trabzonspor che dopo l’umiliante sconfitta con il Galatasaray che l’ha esclusa dal prosieguo in Champions, rappresenta una sorta di possibile rivincita. Nel caso in cui la Juve passasse il turno di Europa League, la sua avversaria sarebbe la Fiorentina che tra coppa e campionato incontrerebbe 3 volte nello spazio di 15 giorni.
Oltre all’Europa League c’è anche la Coppa Italia, dove, quasi certamente, si rinnoverĂ la sfida con la Roma, probabile prossima avversaria.
La Juventus ha dato finora l’impressione di fare un campionato a se e di essere di gran lunga superiore a tutte le avversarie ma, come si è visto gli impegni, oltre le venti partite di campionato ancora da giocare, sono tanti ed è ancora presto per parlare di scudetto giĂ assegnato.