Se lo sciamano amazzonico ci dà vincenti in campo, su Twitter è scoppiata la “battaglia di Inghilterra” sullo stile delle due compagini, e non solo…
Il grande giorno di apertura del Mondiale è arrivato. Come sempre in campo nella prima partita scenderanno i padroni di casa della competizione: la seleçao sfiderà l’ostica Croazia nel match inaugurale. Alla mezzanotte tra sabato e domenica si terrà invece l’incontro della nazionale azzurra contro gli inglesi per cui tutti si sono lanciati in profezie di ogni genere. Dopo gli svariati animali preveggenti, tra cui si sono segnalati porcospini, tartarughe marine, dromedari, cani bulldog, piranha, si deve segnalare una predizione umana. Lo sciamano Jaraquii, direttamente dal cuore della foresta amazzonica, ha preannunciato la vittoria degli Azzurri. Chi sarà il protagonista dell’incontro secondo Jaraquii? Mario Balotelli che sconfiggerà gli inglesi “grazie alle sue magie”. Ma mentre si compiono questi esercizi vaticinatori su Twitter e nei social network ha cominciato a girare una fotografia delle due nazionali (Italia e Inghilterra) all’arrivo in Brasile.
Come potete vedere se i britannici sono estremamente inquadrati, in fila da due, con un abito grigio molto “tirato”, noi siamo più caciaroni, scendiamo in ordine sparso, con un look molto più mediterraneo e sciolto, compresi occhiali da sole, pettinature scompigliate, mani in tasca ecc. Ebbene questa foto sta girando tantissimo in Rete e sta generando una serie di commenti, tra sfottò e analisi pseudosocial-antropologiche. Vediamo qualcuna delle più divertenti. Partiamo dal lato italiano. @GesùKrishna butta subito il carico pesante giocando sul motto con cui la frase sta girando in Internet, “trova la differenza”. “Vorrei dire a quelli che postano le foto dell’imbarco ‘England vs Italy, spot the difference’ che the difference sono tipo 3 mondiali vinti”.
Vorrei dire a quelli che postano le foto dell’imbarco “England vs Italy, spot the difference” che the difference sono tipo 3 mondiali vinti.
— Carter è analitico (@GesuKrishna) 7 Giugno 2014
Fiorenzo Laurelli è più sottile e ironico e sottolinea le differenti “disposizioni nello spazio” tra le due nazionali: “Un inglese costruisce sempre una fila. Anche da solo #UK2”.
RT “@AlbertoNardelli: Italy v England. Spot the difference pic.twitter.com/DHui3FzvLH“. Un inglese costruisce sempre una fila. Anche da solo #UK — Fiorenzo Laurelli (@f_laurelli) 7 Giugno 2014
Ovviamente la “battaglia” sta avvenendo anche al di là delle questioni di stile. @FreddyDonati continua sul solco dell’autoironia dicendo che gli italiani perdono le guerre come se fossero incontri di calcio, e gli incontri di calcio come se fossero guerre. Insomma: abbiamo un particolarissimo metro di misura su cosa è importante e cosa meno…
⚽️ Italians lose wars as if they were football matches,and football matches as if they were wars #EnglandvsItaly #WC pic.twitter.com/eY4pdelqCl — Freddy Donati #CFC (@FreddyDonati) 10 Giugno 2014
Qualcuno tra gli inglesi parla del non grandissimo interesse che abbiamo mostrato per la partita. Per il match contro l’Inghilterra sono stati venduti agli italiani soltanto 200 biglietti (gli inglesi ne hanno acquistati 7000). Speriamo che almeno i tifosi locali siano dalla nostra parte…
Italy have sold just 200 tickets for their World Cup clash with England & have returned the rest of their allocation pic.twitter.com/JsTnRp6oxt
— Purely Football (@PurelyFootball) 4 Giugno 2014
Non può mancare, ovviamente, la scaramanzia. @ClaudioFantuzzo ipotizza un possibile titolo della Gazzetta dello Sport dopo un’eventuale sconfitta italiana: “Immagino già il titolo ‘L’Italia resta ferma al Balo’ della @Gazzetta.it dopo la sconfitta degli azzurri”.
Immagino già il titolo “l’Italia resta ferma al Balo” della @Gazzetta_it dopo la sconfitta degli azzurri. #ItaliaInghilterra #Mondiali2014
— Claudio Fantuzzo (@ClaudioFantuzzo) 12 Giugno 2014