Torna in campo la Serie A con il turno numero 29. Il campionato è ormai entrato nell’ultimo terzo e le gerarchie, soprattutto al vertice, sembrano delineate. La Juventus è oramai sempre più lanciata verso il terzo scudetto consecutivo, la Roma consolida il secondo posto e vanno registrate le brutte sconfitte di Napoli e Inter che tengono ancora viva la lotta per l’Europa. In cosa la classifica è sempre corta con almeno 5 squadre ancora in lotta per rimanere nella massima serie. Negli anticipi del sabato Torino e Roma passeggiano contro Livorno e ChievoVerona. Per gli uomini di Ventura arriva la vittoria che serviva a riprendersi da un periodo “no”, per quelli di Garcia è una vittoria importante, per mettere pressione al Napoli e ritrovare la giusta fiducia per lo sprint finale al secondo posto.
La lunga domenica si apre col pareggio del Tardini, dove Parma e Genoa si fanno poco male e si dividono la posta, partita non esaltante con formazioni rimaneggiate in vista del del turno infrasettimanale. Nelle partite delle 15 la Sampdoria distrugge l’Hellas con una goleada, gli uomini di Mandorlini non demeritano nel primo tempo ma poi crollano nella ripresa. L’Udinese batte il Sassuolo grazie alla solita rete di Di Natale, nel corso del primo tempo. Rigore sbagliato per l’attaccante napoletano, così come per Floccari per gli ospiti. L’Inter si ferma in casa contro l’Atalanta, grazie alla doppietta di Bonaventura, rete decisiva allo scadere del 90esimo. Nelle retrovie importantissima vittoria del Bologna sul Cagliari, al Dall’Ara decide un rigore di Christodoulopoulos.
Nel big match di giornata la Fiorentina espugna il San Paolo grazie a Joaquin nei minuti finali, Napoli ridotto in dieci per più di un tempo a causa di un rosso diretto a Ghoulam. Nelle due partite che chiudono la serata la Juventus espugna il Massimino di misura, mentre all’Olimpico finisce in parità tra Lazio e Milan. Ora si torna in campo già martedì con la Roma di Garcia che apre il turno infrasettimanale incontrando il Torino di Ventura. Vedremo se le partite ravvicinate influiranno sulle prestazioni delle 20 squadre italiane, magari regalando qualche sorpresa.
Di Lorenzo Ciavoni