Ungheria – Italia UEFA Nations League quando e a che ora gioca la nazionale e perché deve vincere.
La vittoria contro l’Inghilterra di venerdì offre nuove prospettive alla Nazionale azzurra. Il possibile accesso alla Final Four di UEFA Nations League è un obiettivo minimo che in qualche modo consentirebbe al calcio italiano di rialzare la testa. E tutto passa attraverso il risultato di un’unica, e ultima, partita. Quella contro l’Ungheria allenata dall’italiano Marco Rossi. Si gioca questa sera alle 20.45
Ungheria-Italia: precedenti e curiosità
Per l’Italia quella di Budapest è la 16esima trasferta in Ungheria in un confronto che su 36 partite vede gli Azzurri in netto vantaggio con 17 vittorie (l’ultima a Cesena nella gara di andata), 9 pareggi e altrettante vittorie magiare. Budapest tuttavia è un terreno più favorevole alla squadra di casa, in un bilancio di assoluto equilibrio con cinque vittorie per parte e cinque pareggi.
Nel lontanissimo 1924, proprio, nella capitale ungherese, l’Italia ha incassato la peggior sconfitta della sua storia: 7-1. Ma da quella squadra poi nacque la Nazionale di Vittoriio Pozzo che nel giro di quindici anni avrebbe vinto due Mondiali.
Non è la prima volta che l’Italia si trova a dovere affrontare un CT italiano sulla panchina avversaria. É successo con Varrella e Leoni (San Marino), De Biasi e Panucci (Albania), Zaccheroni (Giappone), Ghedin (Malta), Foni (Svizzera) e Trapattoni (Irlanda). Marco Rossi siede sulla panchina dell’Ungheria dal 2018.
Le probabili formazioni
L’Italia ha dovuto rinunciare definitivamente a Ciro Immobile, assente anche contro l’Inghilterra a causa di alcuni problemi di carattere muscolare. L’attaccante è già tornato a Roma. Si profila dunque la stessa formazione, con lo stesso schieramento (il 3-5-2) visto contro l’Inghilterra senza sostanziali novità.
Anche l’Ungheria sarà quasi completamente confermata rispetto alla splendida vittoria (0-1) ottenuta dai magiari a Lipsia. Italia obbligata a vincere. Il pareggio promuoverebbe l’Ungheria.
Ungheria (3-4-2-1) – Gulacsi; Orban, Attila Szalai, Lang; Fiola, Schafer, A.
Nagy, Kerkez; Szoboszlai, Gazdag; Adam Szalai (Dibusz, Szappanos, Kecskes, Nego, K. Varga, Bolla, Kleinheisler, Styles, Adam, Vancsa, Botka, Vecsei). CT Marco Rossi
Italia (3-5-2) – Donnarumma; Di LorenzoBonucci, Bastoni, Toloi; Barella, Jorginho, Cristante, Dimarco; Scamacca, Raspadori (Meret, Vicario, Acerbi, Emerson, Luiz Felipe, Frattesi, Pobega, Esposito, Grifo, Gabbiadini, Gnonto, Zerbin). CT Roberto Mancini.
Arbitro: Bastien (Francia).
Le parole di Roberto Mancini
Mancini e Marco Rossi erano compagni di squadra nella Sampdoria di Sven Goran Eriksson. Al collega il CT azzurro paga un tributo di belle parole: “Ha fatto qualcosa di assolutamente straordinario, galvanizzando l’ambiente, costruendo un progetto credibile e molto solido. Ci aspetta un ambiente caldissimo, non meno di 70mila persone, e una squadra che sa giocare a calcio e che si difende molto bene”.
Sull’assenza di Immobile, Mancini taglia qualsiasi polemica: “É stata una scelta concordata. Immobile ha fatto di tutto per esserci e giocare. Ma non valeva la pena correre il rischio, per lui e per noi. Ha fatto il possibile: anche lui era molto dispiaciuto”.
Quanto alla partita Mancini chiede un salto di qualità alla squadra rispetto a quanto si è visto contro l’Inghilterra: “Dovremo avere una mentalità più offensiva, dobbiamo assolutamente vincere e per farlo c’è solo un modo. Giocare all’attacco, prendendoci anche qualche rischio.
🎙️ Le parole del Ct Roberto #Mancini e di #Jorginho alla vigilia di #UngheriaItalia#Azzurri #VivoAzzurro #Nazionale 🇮🇹 pic.twitter.com/nz9vp6HgL3
— Nazionale Italiana ⭐️⭐️⭐️⭐️ (@Azzurri) September 25, 2022
A che ora gioca l’Italia contro l’Ungheria
Ungheria-Italia si gioca oggi alle 20.45 alla Puskas Arena di Budapest in uno stadio completamente esaurito che attende di festeggiare un evento storico. Presente anche una rappresentanza di tifosi azzurri al seguito, ma non saranno molti: circa 2mila. Diretta su RAI Uno e live streaming su RAI Play.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.