Italia – Irlanda chi sono gli avversari della Nazionale. Una squadra tecnicamente modesta, ma capace di qualsiasi impresa sul proprio campo e profondamente orgogliosa: l’Irlanda del Nord è un ostacolo serio, ecco perché
La qualificazione al Mondiale del Qatar 2022 passa da Belfast, da Windsor Park e dall’Irlanda del Nord. Potevano esserci percorsi meno insidiosi per l’Italia di Roberto Mancini. Ma alla fine, i due pareggi contro la Svizzera, e soprattutto quello subito dalla Bulgaria, hanno finito per complicare le cose. Vediamo intanto chi sono gli avversari e come si qualifica l’Italia ai Mondiali.
Come si qualifica l’Italia
All’Italia un pareggio a Belfast non può bastare. A meno che la Svizzera, che gioca contemporaneamente agli azzurri in casa contro la Bulgaria non perda o non pareggi a sua volta. Ma, a questo punto, ci sono davvero pochi conti da fare. L’Italia è obbligata a vincere: non solo.
Considerando il fatto che la seconda discriminante dopo il numero di punti raccolti nel proprio gruppo è la differenza reti globale, che al momento vede l’Italia in vantaggio di due gol sulla Svizzera, gli azzurri dovranno cercare una vittoria ampia che eviti qualsiasi rischio di rimonta da parte degli elvetici. Un esempio, il più semplice: se l’Italia vincesse per 1-0, e la Svizzera travolgesse la Bulgaria con quattro, cinque gol di scarto a passare sarebbero i rossocrociati virgola e l’Italia sarebbe costretta ad affidare le proprie speranze di qualificazione ai play off.
Lo stadio di Windsor Park
L’Italia non sarà sola nel piccolo stadio di Windsor Park, un gioiellino che può ospitare fino a un massimo di 20mila persone e che tradizionalmente è la casa del Linfield Football Club. Lo stadio quando gioca l’Irlanda del Nord è sistematicamente tutto esaurito. I green, che i tifosi di Belfast chiamano Norn Irons, l’acciaio nordirlandese, per sottolineare la tradizione industriale e mineraria di tutto il paese, sul proprio campo sono un ostacolo duro per chiunque.
Windsor Park è uno stadio meraviglioso. Nessuna separazione tra i tifosi nessuna protezione tra gli spalti e il campo. La partita si vive in modo intensissimo all’interno del terreno di gioco e i giocatori azzurri dovranno tenere conto anche di questa difficoltà. Ma, come detto, non saranno da soli. I 500 biglietti del settore ospiti sono andati a ruba in pochi minuti acquistati dalla piccola comunità italiana che vive in tutta l’Irlanda del Nord e che da anni aspettava un’occasione di questo tipo.
I tifosi dall’Italia
Dall’Italia dovrebbero arrivare 500 tifosi, forse qualcosa di meno perché la pandemia, soprattutto durante questa quarta ondata, rimane una preoccupazione. Alcuni sono già partiti sfruttando il fine settimana e rispettando quelle che sono le regole previste sia dal governo italiano che da quello del Regno Unito. Che, per la verità, da molto tempo ormai, ha riaperto quasi completamente tutte le attività pubbliche: non solo lo stadio ma anche i concerti.
Si parte obbligatoriamente con il Greenpass si torna non solo con il Greenpass ma con un tampone negativo effettuato da meno di 48 ore. Alcune compagnie aeree non consentono l’imbarco a chi non abbia il cosiddetto “negative swab”. Basta un test molecolare che si può effettuare, come in Italia, in qualsiasi farmacia. Costa da un minimo di 18 sterline a un massimo di 50…. Anche qualcosa di più se viene effettuato all’ultimo istante in aeroporto in una delle numerose aree di servizio che sono state attrezzate per l’occasione.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.