Quarta vittoria del Napoli aritmeticamente qualificato al secondo turno di Champions League a punteggio pieno | Splendido pareggio esterno dell’inter sul campo del Barcellona in una partita con tanti rimpianti
Doppia impresa delle squadre italiane nella seconda giornata del quarto turno di Champions League. Ma se l’impresa del Napoli era ampiamente messa in preventivo, vista la straordinaria serie positiva della squadra di Luciano Spalletti, è l’Inter a sorprendere tutti con una prestazione strepitosa sul campo del Camp di Barcellona. Una gara epica che porta solo un pareggio, 3-3, alla squadra di Simone Inzaghi che può recriminare sul risultato e su tante occasioni fallite.
Napoli- Ajax 4-2
Ancora una vittoria per il Napoli che conquista con largo margine e una vittoria rotonda, 4-2, la quartain quattro partite l’accesso agli ottavi di finale di Champions League. Contro un Ajax fragile in difesa ma intraprendente in attacco, il Napoli gioca la solita partita piacevole, spettacolare e piena di iniziative.
Al 4’ il Napoli è già in vantaggio con un colpo di testa di Lozano che sfrutta un meraviglioso appoggio di Zielinsky. Poi, dopo numerose altre occasioni, è il solito Kvaratskhelia a propiziare la rete del raddoppio, firmata con una gran conclusione da Raspadori che chiude l’azione personale del georgiano.
Napoli completamente padrone del campo che si permette il lusso di sprecare in più occasioni la terza rete. Nella ripresa l’Ajax trova il gol che riapre imprevedibilmente la partita: la firma Klaassen con un bel colpo di testa su assist di Bassey. Un fallo di mano di Timber in piena area vale il terzo gol trasformato su calcio di rigore da Kvaratskhelia, subito dopo il rientro in campo di Osimhen reduce da una lunga assenza per infortunio. Un’altra bella notizia. É proprio il nigeriano a cercare ostinazione la rete personale. La prima gli viene annullata, per fuorigioco. La seconda, dopo un gol su calcio di rigore per l’Ajax trasformato da Bergwijn, è quella buona. Retropassaggio sbagliato di Blind sul quale Osimhen si libera insaccando la rete che chiude il match.
Per il Napoli altri quattro gol, altri tre punti che valgono l’accesso matematico alla seconda fase. Prima posizione invece incora in discussione, in funzione della vittoria del Liverpool, 1-7, sul campo del Rangers Glasgow.
Barcellona- Inter 3-3
Succede davvero di tutto al Camp Nou in un ambiente caldo, anzi addirittura ostile, nei confronti dell’Inter dopo le polemiche legate ai risultato della gara d’andata e ad alcune decisioni arbitrali platealmente contestate dalla formazione blaugrana. Nel primo tempo l’Inter parte bene, ma non concretizza. Quando il Barcellona comincia a prendere spazio la difesa nerazzurra va in affanno e, con il passare dei minuti, subisce.
Il vantaggio del Barcellona arriva dopo una traversa colpita da Dzeko e dopo una clamorosa palla gol che Dumfries spreca in contropiede. Vantaggio dei padroni di casa firmato da Dembelè che sfrutta un pallone appoggiato a centro area da Sergi Roberto gestito con troppa tolleranza dalla difesa nerazzurra.
In avvio di ripresa ecco l’Inter che non ti aspetti. Piacevole, aggressiva, efficacissima. Il Barcellona, che non prendeva tre gol nella stessa partita da una vita e che in tutto il campionato spagnolo, otto partite, ne ha subito solo uno, va in tilt. Arriva il pareggio di Barella, bravissimo a controllare e insaccare un lungo cross di Bastoni. Poi il raddoppio di Lautaro Martinez, strepitosa conclusione a fil di palo su appoggio di Calhanoglu. Il finale è pirotecnico.
Il pareggio di Lewandowski, fortunato a raccogliere un rimpallo sul suo stesso colpo di testa vale il pareggio, Ma l’Inter, all’ultimo minuto, si riporta avanti con Gosens, al termine di un contropiede micidiale orchestrato da Lautaro Martinez. Bugiardo il gol del pareggio definitivo di Lewandowski, di testa. L’Inter nel finale spreca una clamorosa palla gol della vittoria con Asllani e, nel conto, bisogna mettere almeno quattro miracoli del portiere del Barcellona Ter Stegen.
Finisce in parità , un risultato sul quale sostanzialmente l’Inter avrebbe messo la firma alla vigilia. Ma che, a conti fatti per quello che si è visto sul campo, è quanto di più stretto si possa immaginare. L’Inter adesso è seconda nel girone, in vantaggio rispetto al Barcellona negli scontri diretti. Ma tutto passa dalle ultime due partite. Nell’altra partita del girone comoda vittoria del Bayern Monaco che prende a pallonate il Viktoria Plzen in trasferta, 2-4.
Napoli e Inter torneranno in campo mercoledì 26 ottobre. Nerazzurri a San Siro, alle 18.45 contro il Viktoria. Napoli in casa, alle 21, contro i Rangers Glasgow, ormai definitivamente eliminati.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.