Finisce senza reti la sfida tra Italia e Polonia, terzo appuntamento della Uefa Nations League. Ma gli Azzurri conservano la vetta del girone
Solo un pareggio a reti bianche, 0-0 per l’Italia in Polonia, il secondo dopo quello in Bosnia nella fase a gironi di Uefa Nations League. Ma su un campo difficile come quello di Danzica può bastare. Anche perché il pareggino non toglie gli Azzurri dalla prima posizione in classifica in un girone che si annuncia equilibratissimo fino alla fine.
Italia-Polonia 0-0, la partita
Non è stata la solita Italia, spumeggiante e vincente, come quella vista per esempio ad Amsterdam. Ma nonostante qualche gol sbagliato di poco, l’Italia di Roberto Mancini ha giocato una buona partita. Contro una squadra che ripropone Lewandowski come unica punta, il CT italiano sceglie Belotti e Lorenzo Pellegrini con Immobile e Kean che partono dalla panchina.
Polonia insidiosa nella prima fase. Italia che agisce soprattutto di rimessa costruendo diverse palle gol importanti. Chiesa fallisce da buona posizione. Stessa cosa Pellegrini alla mezz’ora. L’Italia corre qualche rischio proprio con Lewandowski ma ribatte colpo su colpo. Emerson per ben due volte ha la palla gol del vantaggio, ma la spreca. Su un campo davvero in pessime condizioni Mancini prova a tenere la squadra alta con gli inserimenti di Kean, Berardi e Caputo ma finisce anche per rischiare su un velocissimo contropiede di Linetty. Finisce 0-0 e può bastare così.
Il commento di Mancini
“Il risultato non ci premia, ma siamo felici per la prestazione. Purtroppo abbiamo avuto diverse occasioni, un po’ ci ha penalizzato il campo che era in condizioni pessime” dice il CT della nazionale azzurra Roberto Mancini commentando lo 0-0.
“Anche se le condizioni del campo non possono essere un alibi dobbiamo ammettere che abbiamo commesso tanti errori proprio per causa del manto erboso. Avremmo potuto chiudere il primo tempo in vantaggio di due o tre gol. Non è successo, pazienza. Può capitare”.
Anche Francesco Acerbi condivide l’idea di un pareggio stretto per l’Italia: “Si tratta comunque di un ottimo risultato perché in effettici è mancato solo il gol. Le condizioni del terreno di gioco ci hanno considerevolmente limitato, il pallone rimbalzava male, abbiamo cercato di fare il possibile cercando di giocare come sappiamo fare, con qualità e non sempre questo è stato possibile…”
Il tabellino
Bene Emerson anche se le sue palle gol del secondo tempo potevano e dovevano essere sfruttate meglio. Delude le aspettative Chiesa, forse il peggiore in assoluto in campo, con quel gol sbranato da due passi e poche iniziative sempre sporadiche e mai convincenti. Una squadra più generosa e intraprendente che sicura i sé che alla fine ottiene un punto d’oro contro una squadra tosta e difficile.
POLONIA-ITALIA 0-0
POLONIA (4-2-3-1): Fabianski; Kedziora, Glik, Walukiewicz, Bereszynski; Krychowiak, Moder; Szymanski (60′ Grosicki), Klich (70′ Milik), Jozwiak (82′ Karbownik); Lewandowski (82′ Linetty). All. Brzeczek
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Acerbi, Emerson Palmieri; Barella (79′ Locatelli), Jorginho, Verratti; Chiesa (70′ Kean), Belotti (83′ Caputo), Pellegrini (83′ Berardi). All. Mancini
Arbitri: Jose Maria Sanchez, guardalinee Inigo Prieto e Diego Barbero, quarto uomo Juan Martinez Munuera.
Note: 10.200 spettatori alla Energa Arena di Gdansl
Calci d’angolo: 5-9
Tiri a rete: 3-16 (nello specchio della porta 3-3)
Ammoniti: Bereszynski (P), Kedziora (P), Belotti (I), Acerbi (I).
Gruppo A e prossima partita Italia
Tutto immutato nel Gruppo A di Uefa Nations League perché anche Olanda e Bosnia Erzegovina hanno pareggiato nel match in programma a Zelja, 0-0 anche nell’altro match del girone con una situazione assolutamente immobile che vede l’Italia al comando del gruppo con 5 punti, Olanda e Polonia a 4 e Bosnia a 2.
L’Italia ha adesso a disposizione un calendario favorevole potendo ospitare prima l’Olanda a Bergamo, mercoledì sera alle 20.45, e poi la Polonia a Reggio Emilia, il 15 novembre nella prima partita della terza e ultima sessione di gioco. Il calendario del girone si chiuderà con la sfida in Bosnia mercoledì 18 novembre. La prima di ognuno dei quattro gruppi accede direttamente alle semifinali. L’ultima in graduatoria sarà retrocessa nella Lega inferiore.
Vedi anche: Nations League come funziona il torneo
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.