L’Italia di Roberto Mancini in amichevole contro la Moldavia diverte e si diverte segnando sei gol, in rete anche l’esordiente Caputo
Nazionale di calcio Quattordicesima vittoria in diciassette partite per l’Italia di Roberto Mancini che anche contro la modesta Moldavia conferma qualità di gioco, idee e un ottimo inserimento degli esordienti.
La partita Italia Moldavia
Contro la Moldavia, 147esima nel ranking Uefa, ci si aspettava un allenamento su ritmi medio alti. E così è stato: un unico tiro in porta dei moldavi con NiIcolaescu che vale una parata di Sirigu e poi si vedono solo gli azzurri. Primo gol al 19’ su colpo di testa di Cristante da azione di calcio d’angolo. Poi è Caputo, all’esordio a 33 anni con la maglia azzurra, a trovare il gol su assist di Biraghi. El Shaarawy, di gran lunga il migliore in campo, firma il terzo gol con un superbo tocco a seguire su lancio di Cristante. Il 4-0 è un’autorete di Posac che sbaglia un anticipo. Il quinto gol è ancora di El Shaarawy di testa su appoggio di Caputo e a chiudere il set è Berardi con un facile appoggio a porta vuota.
Test facile maa utile per la formazione della Nazionale
Quello contro la Moldavia non poteva essere certo considerata un test particolarmente problematico per una squadra come la nazionale di Mancini che, fino a oggi non ha mai deluso le aspettative anche quando era stata bloccata sul pareggio. Nonostante diversi cambi nella formazione, con alcuni giocatori al rientro oltre all’esordio di Caputo, l’Italia continua a offrire gioco piacevole, sempre molto verticale con tanti tocchi di prima intenzione che lasciano pochissimo spazio alla difesa avversaria.
Una squadra che si ricalca, perfettamente, su quella splendida vista contro l’Olanda, ben altro genere di avversario. Un test molto significativo in vista delle due partite in programma in rapida successione in Polonia, domenica e mercoledì prossimo, a San Siro ancora contro l’Olanda, per la seconda sessione di Uefa Nations League.
Il commento di Roberto Mancini
Queste le dichiarazioni di Roberto Mancini alla fine della partita: “Possiamo essere soddisfatti anche se l’avvio è stato un po’ lento e abbiamo faticato a prendere il dominio del gioco. Poi le cose sono tornate alla normalità e ho visto molte delle cose che avevamo preparato. Caputo non è una sorpresa. Anche se arriva in Nazionale tardi si sta dimostrando assolutamente all’altezza delle aspettative. Se continua a giocare così sicuramente ci sarà spazio anche per lui all’Europeo”.
El Shaarawy è stato schierato con la fascia da capitano da Mancini: “Una grandissima soddisfazione – dice l’ex di Milan e Genoa, oggi allo Shanghai Shenhua – è stata una notte davvero magica considerando la mia prima doppietta in Nazionale. D’altronde ci ho sempre sperato e mi sono fatto trovare pronto alla chiamata. Avevo bisogno di giocare. Mi spiace per il mancato trasferimento alla Roma. La trattativa non è andata a buon fine, io avevo dato la mia disponibilità anche per l’ingaggio. Poi per diverse altre ragioni non si è fatto nulla… un peccato, per tutti, anche per me”.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.