Doppio vantaggio del Riccione, che vedeva in questa finalissima di Coppa Italia non solo l’ambizione di alzare un trofeo importante ma anche il riscatto dopo una stagione sofferta che si è chiusa solo al quarto posto di un girone dominato dal Meran. Doppia rimonta del Lumezzane che conquista una delle vittorie più importanti di una stagione assolutamente straordinaria al termine di una partita bellissima. E il Lumezzane, oltre alla promozione diretta in Serie B porta a casa anche la Coppa.
C’era anche il rischio di presentarsi a questa importante scadenza un po’ appagati dopo l’ebbrezza delle vittorie e dei festeggiamenti. Ma il Lumezzane di Nicoletta Mazza ha dimostrato ancora una volta di avere tutto per fare bene anche nel campionato superiore, esperienza, carattere, determinazione e una condizione invidiabile. Considerando che si giocava alle 11 del mattino al termine di un anno faticosissimo.
Vantaggio del Riccione che segna dopo 6’: se Boaglio salva la propria porta quasi a freddo, è
Pederzani dall’altra parte a girare a rete in bello stile su un traversone dalla destra. Il primo pareggio del Lumezzane al 25’: diagonale micidiale di Licari, che conclude sul secondo palo sfruttando al meglio un appoggio di Sulé. La partita del Riccione si complica molto dopo due minuti quando Remondini mette a terra Merli, in corsa verso l’area avversaria.
Nel secondo tempo velocissimo botta e risposta: dopo quattro minuti Riccione in vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione grazie a Costantini, brava a sfruttare una indecisione in uscita di Meleddu. Il tempo di mettere il pallone al centro e Sulé fa un capolavoro: l’attaccante di origine nigeriana è bravissima a gestire in controllo una lunga palla in profondità che poi in acrobazia e con un bel controbalzo insacca in piena area avversaria.
Sulla lunga distanza l’inferiorità numerica del Riccione e l’ottima condizione del Lumezzane vengono fuori: al 75’ contropiede micidiale di Luana Merli che riceve un pallone lunghissimo e con un po’ di fortuna grazie anche a un rimpallo sulla iniziale deviazione di Boaglio insacca il gol che vale la vittoria e la Coppa. Stagione splendida per l’attaccante #18 decisiva sia in finale che in semifinale di Coppa.
Ammirevole l’assalto finale del Riccione attraverso un recupero di quasi dieci minuti, la squadra romagnoli riescono a creare diverse mischie molto insidiose che però non portano al pareggio e ai supplementari.
Nell’Albo d’Oro il Lumezzane segue il Venezia (2023), il Vicenza (2022) e la Riozzese (2019).
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.