Comincia nel modo migliore il 2024 della Fiorentina femminile che prosegue il suo cammino spedito al vertice della classifica conquistando la posta piena sul campo del Napoli e isolandosi al secondo posto in classifica in attesa del risultato della Juventus, impegnata contro il Milan.
Una bella dimostrazione di forza da parte della squadra viola che punta con sempre maggiore decisione al terzo posto e all’accesso alle qualificazioni di Champions League femminile.
Napoli-Fiorentina 2-4
Non basta una maggiore fiducia e consapevolezza del Napoli, reduce da due pareggi consecutivi, i primi punti in una classifica fino a dicembre paralizzata a quota zero, a colmare un gap tecnico che tra le due squadre è sembrato piuttosto evidente. Fiorentina sempre avanti, costantemente proiettata in fase offensiva. Napoli pericoloso ma sempre e soltanto rispondendo alle dinamiche di una partita che per la verità la squadra viola non ha mai davvero corso il rischio di perdere.
Nonostante una promettente opportunità offerta da Paloma Lazaro a del Estal che costringe Schroffenegger al primo intervento del pomeriggio, è sempre la Fiorentina ha mantenere il pallino del gioco. Clamorosa la palla gol che Di Bari salva su una conclusione a botta sicura di Mijatovic, lestissima a raccogliere dal palo un colpo di testa di Lundin. Alla mezz’ora il vantaggio ospite: settimo gol stagionale per Vero Boquete che colpisce con precisione di sinistro e inganna Bacic grazie anche a una leggera deviazione di Pettenuzzo. Il Napoli reagisce: bravissima Severini a respingere sulla linea di porta un colpo di testa ravvicinato di del Estal, ancora una volta molto pericolosa. Ma sullo slancio la squadra di Seno ha più timore di scoprirsi che l’ambizione di pareggiare.
Il raddoppio della Fiorentina arriva 57’ con Michela Catena, molto intraprendente fino a quel momento: ottimo il suo inserimento di testa su un preciso cross dalla destra di Erzen. E qui la partita si fa molto interessante…
Botta e risposta
Sarà forse la sensazione di non avere più nulla da perdere ma il Napoli, finalmente, pur continuando a correre qualche rischio di troppo, porta avanti il suo raggio d’azione di almeno una decina di metri facendosi pericoloso. E dopo una clamorosa occasione per il terzo gol fallita da Georgieva da distanza ravvicinatissima, è del Estal a trasformare il rigore che riapre il match dopo un atterramento di Faerge su Di Bari. Nemmeno il tempo per il Napoli di riordinare le idee e Longo, immediatamente, trova il terzo gol della Fiorentina con una conclusione estremamente efficace. Ma non è ancora finita.
Finale piacevolissimo: Napoli che dimostra comunque i suoi progressi – due gol nella stessa partita per una squadra che ha marcato solo quattro in undici partite sono un grande segnale – trovando un’altra rete con Corelli, entrata in campo dalla panchina. Bella la sua conclusione dalla distanza che sorprende Schroffenegger. Ma quando all’87’ la Fiorentina trova anche la quarta rete con una precisa deviazione di testa di
Johannsdottir su assist di Faerge, al Napoli non resta che arrendersi. A testa alta.
In classifica
Fiorentina che si toglie la soddisfazione di un secondo posto in classifica a tempo determinato a cinque lunghezze dalla Roma, in serata impegnata contro il Pomigliano. Una squadra che ha ancora un considerevole margine di miglioramento considerando l’arrivo di Madelen Janogy, appena arrivata dall’Hammarby e già ufficializzata ma non ancora disponibile per la trasferta di Napoli.
La lotta in fondo alla classifica si fa durissima per il Napoli che si giocherà moltissimo la prossima settimana nella trasferta a Genova contro la Sampdoria.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.