Partita di fine stagione, piacevole e senza ansia da prestazione per Sassuolo Femminile e Como ormai già salve
Un calcio di rigore fallito di Kubassova nel primo tempo apre alla vittoria del Sassuolo Femminile contro il Como.
Una partita che si gioca con tranquillità con i toni di un ottimo allenamento con qualche punta di agonismo in un gran caldo che certo non aiuta le idee.
Sassuolo Femminile-Como 2-1
Dopo soli 15” al primo pallone in profondità di Corini, errore di Orsi che aggancia in piena area Kubassova: calcio di rigore e cartellino giallo. Ma dal dischetto la stessa Kubassova si lascia intercettare il tiro da Lauria. Il momento di difficoltà del Sassuolo prosegue per gran parte del primo tempo nel corso del quale le occasioni da gol sono sporadiche. Un pericoloso colpo di testa di Clelland che finisce sul fondo, un’altra parata di Lauria impegnata da un gran tiro di Orsi, una splendida parata a terra di Korenciova su Sabatino, lanciata a rete da Clelland. Partita piacevole cui manca il gol. Che si concretizza al 36’: schema da calcio d’angolo di Clelland con Tomaselli che fa sponda per Brignoli, difesa del Como sorpresa e Sassuolo in vantaggio.
Como vicino al raddoppio in avvio di ripresa con Magalhaes Borini che sfrutta una rapidissima accelerazione su palla persa dalle emiliane, tiro splendido: ma di nuovo sul fondo. Como che nel secondo tempo rallenta un po’ il ritmo, il Sassuolo ne approfitta. Clelland che inseguiva il suo gol da doppia cifra centra l’obiettivo personale con un meraviglioso sinistro a giro. Decimo gol stagionale.
Partita che scivola fino al termine al piccolo trotto e senza ulteriori emozioni senza che il gol di Stapelfeldt, quattro minuti oltre il 90’ cambi gli equilibri del risultato finale. Sassuolo che conclude il campionato consolidando un primo posto nella poule salvezza grazie alla quinta vittoria in sei partite. Como ampiamente salvo. Entrambe le squadre possono pianificare la loro prossima stagione di Serie A. Dove troveranno anche la Sampdoria, salva grazie alla vittoria sul campo del Pomigliano al termine di una partita davvero intensissima.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.