Risultati clamorosi nei quarti di finale delle qualificazioni alle Olimpiadi di calcio femminile: il Brasile esce battuto ai calci di rigore come la Gran Bretagna, passano Svezia e Stati Uniti
É all’insegna delle sorprese il quarto di finale delle Olimpiadi di calcio femminile. Il favoritissimo Brasile, campione in carica, viene clamorosamente eliminato dal Canada ai calci di rigore. Fuori anche il Regno Unito eliminato al termine di tempi supplementari palpitanti dall’Australia. La Svezia conferma il ruolino di marcia eliminando le padrone di casa del Giappone mentre nel big match gli Stati Uniti si salvano ai calci di rigore contro l’Olanda.
Canada-Brasile 4-3 ai calci di rigore (0-0)
Il Brasile stellare di Marta e Raffaelle, campione in carica dopo Rio 2016, esce clamorosamente dalle Olimpiadi nel modo peggiore, ai calci di rigore, dopo una partita scialba che si chiude a reti bianche. Qualche occasione da parte delle verdeoro che giocano un po’ di più e un po’ meglio rispetto a un Canada molto coperto: ma la Seleçao così come era accaduto anche nel girone eliminatorio soffre di una certa imprecisione. Nei tempi supplementari si sfiora il dramma con una bruttissimo incidente al portiere canadese Stephanie Labbé che subisce un impatto molto duro in un’uscita a terra. Il CT decide di lasciarla in campo e di darle fiducia: ed è lei decisiva nello spareggio ai rigori. Errore in avvio di Sinclair che il Brasile sciupa sprecando due rigori decisivi con la romanista Andressa e la celebratissima Raffaelle, entrambe bloccate dalla acciaccata Labbé. Brasile eliminato e in lacrime.
Gran Bretagna-Australia 3-4 ai supplementari (2-2)
Partita dalle emozioni intensissime per la Gran Bretagna sconfitta ai tempi supplementari dall’Australia in una gara di incredibile tensione. Vantaggio australiano con Kennedy, la Gran Bretagna ribalta il risultato con una doppietta di Ellen White, ma subisce il pareggio, con Kerr, a pochi secondi dal 90’. Nei supplementari succede di tutto. Regno Unito che spreca un rigore con Weir, parato dalla Micah. Poi in tre minuti l’Australia mette a segno una micidiale doppietta con Fowler e Kerr. Forcing finale disperato delle britanniche, ancora in gol con White: ma il fortino australiano delle SocceRoos regge fino alla fine. E come il Brasile un’altra superfavorita come la Gran Bretagna esce clamorosamente senza riuscire a trattenere le lacrime dopo una partita letteralmente gettata alle ortiche.
Svezia-Giappone 3-1
Quarta vittoria, e nei 90’ previsti (l’unica squadra a passare senza ricorrere ai supplementari) per la Svezia che batte le padrone di casa del Giappone. Partita mai in discussione: vantaggio immediato con Eriksson. Il Giappone pareggia con Tanaka su assist della milanista Hasegawa, ancora una volta la migliore in campo tra le nipponiche, ma nel secondo tempo viene fuori la qualità delle nordiche non solo con i gol di Blackstenius e Asllani ma anche con numerose palle gol sprecate di un nulla.
Olanda-Stati Uniti 4-6 ai calci di rigore
Come la Gran Bretagna anche l’Olanda ha molto da rimproverarsi nel match perso contro gli Stati Uniti. Era la sfida più attesa, la rivincita della finale dell’ultimo Mondiale. Orange in vantaggio con Miedema; reazione rabbiosa delle americane che in tre minuti ribaltano il match con Mewis e Williams, due gol a cavallo della mezz’ora del primo tempo. É ancora Miedema a trovare il pareggio in avvio di ripresa in una gara bella e divertente con tante occasioni da una parte e dall’altra. Grande equilibrio fino ai supplementari quando sale in cattedra il portiere americano Naher che prima annulla il rigore assegnato all’olanda e fallito da Martens per poi parare ancora i penalty di spareggio decisivi a Miedema e Nouwen consentendo a Megan Rapinoe di trasformare il rigore decisivo.
Lunedì si giocano le semifinali Stati Uniti-Canada (ore 10) e Svezia-Australia (13).
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.