Le azzurre recuperano a Firenze (mercoledì ore 20.45) la partita contro Israele: serve una vittoria ampia per accedere direttamente all’Europeo 2022
Con il campionato di Serie A fermo, il torneo riparte sabato e domenica prossima con la 14esima giornata, torna in campo la Nazionale Azzurra di calcio femminile con l’obiettivo, molto ambizioso, di conquistare il passaggio diretto all’Europeo 2022.
Un posto all’Europeo 2022
In una stagione resa estremamente problematica e frazionata dalla pandemia, le Azzurre si trovano a dover recuperare una gara che inizialmente era prevista in autunno. All’epoca l’Italia era lanciatissima per vincere il girone, mancava soltanto il doppio scontro diretto con la Danimarca. Ma la partita con Israele non si giocò a causa della gravissima situazione pandemica a Tel Aviv. Impossibile per le avversarie programmare la trasferta in Italia.
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Tutto rinviato a data da destinarsi e adesso, che questi tre punti in palio sono diventati decisivi per la classifica finale del girone, non si può più rimandare. Il meccanismo delle qualificazioni all’Europeo prevede il passaggio diretto della prima classificata. Nel caso dell’Italia, purtroppo, si tratta della Danimarca che nel doppio confronto con le Azzurre ha avuto la meglio.
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Facciamo i conti
Ma l’Italia può comunque entrare tra le tre migliori seconde ed evitare così il cosiddetto knock-out game, lo spareggio d’accesso. Si tratta di un’occasione davvero importante anche se le condizioni necessarie e inderogabili per centrare l’obiettivo non sono semplici. Mancano solo sette gare per completare il quadro delle qualificazioni. Ma solo due sono quelle davvero importanti. Martedì il Portogallo, secondo del suo girone, gioca con la Scozia. Le lusitane, sconfitte dalla Finlandia, hanno perso una grandissima occasione. Ora, con una gara da recuperare, hanno 16 punti (come le azzurre) e +6 in differenza reti, sette meno dell’Italia. Il che significa che per qualificarsi il Portogallo dovrebbe vincere con la Scozia con almeno otto gol di scarto e poi sperare in un passo falso dell’Italia.
Diversamente alla Nazionale femminile, che avrà anche il vantaggio di giocare a risultato del Portogallo ormai acquisito, basterà una vittoria ampia. Quanto ampia dipende da quanto segnerà il Portogallo.
Si gioca mercoledì alle 17.30 a Firenze con diretta televisiva su RAI Due, servono tre punti. Diversamente l’Italia aspetterà il sorteggio per capire con chi giocherà tra le altre seconde: Irlanda del Nord, Ucraina, Repubblica Ceca, Russia e Portogallo (o Svizzera). Una complicazione che sarebbe meglio evitare.
Le parole di Milena Bertolini
In Israele, nella partita giocata ormai un anno e mezzo fa, il 29 agosto 2019, le Azzurre vinsero con fatica: 3-2 (Girelli, Bartoli, Giacinti). Ma da allora la squadra del CT Milena Bertolini è cresciuta moltissimo.
Ecco il pensiero di Milena Bertolini, CT delle Azzurre: “Per noi è una gara di grande importanza perché può darci la qualificazione diretta all’Europeo. Siamo cresciute e continuiamo a crescere ma c’è ancora un gap da colmare rispetto alle migliori squadre di livello mondiale. L’Italia come federazione ha cominciato a investire nel calcio femminile in maniera decisa dal 2015. Fino al Mondiale del 1999 eravamo sulla buona strada, poi abbiamo avuto un buco di quindici anni e questo trascorso ci ha fa messo in ritardo rispetto ad altre realtà. In questi ultimi cinque anni abbiamo assottigliato questo divario. Ora è arrivato il momento di accelerare: dobbiamo andare agli Europei anche per far fare alle ragazze esperienza internazionale e dare un segnale di crescita al movimento anche a livello giovanile”.
Nazionale calcio femminile: giocatrici convocate
Senza l’infortunata Aurora Galli, Milena Bertolini ha dovuto rinunciare anche ad Alia Guagni, costretta al forfait a causa di una lesione muscolare alla gamba destra. Al suo posto la CT ha convocato Martina Zanoli, difensore della Fiorentina classe 2002 alla prima chiamata con la Nazionale maggiore.
Portieri: Roberta Aprile (Inter), Francesca Durante (Hellas Verona), Laura Giuliani (Juventus), Katja Schroffenegger (Fiorentina).
Difensori: Elisa Bartoli (AS Roma), Lisa Boattin (Juventus), Lucia Di Guglielmo (Empoli), Sara Gama (Juventus), Laura Fusetti (AC Milan), Martina Lenzini (Sassuolo), Elena Linari (AS Roma), Cecilia Salvai (Juventus), Linda Tucceri Cimini (AC Milan), Martina Zanoli (Fiorentina).
Centrocampiste: Valentina Bergamaschi (AC Milan), Arianna Caruso (Juventus), Valentina Cernoia (Juventus), Manuela Giugliano (AS Roma), Cecilia Prugna (Empoli), Martina Rosucci (Juventus), Annamaria Serturini (AS Roma).
Attaccanti: Barbara Bonansea (Juventus), Sofia Cantore (Florentia San Gimignano), Valentina Giacinti (AC Milan), Cristiana Girelli (Juventus), Benedetta Glionna (Empoli), Daniela Sabatino (Fiorentina), Stefania Tarenzi (Inter).
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.