Colpo sensazionale della Juventus femminile che annuncia la firma di Julia Grosso, oro alle Olimpiadi di Tokyo
Julia Grosso alla Juventus femminile. Un regalo di Natale in anticipo. Che però potrà essere scartato e ammirato solo dopo il 28 dicembre quando diventando il grande motivo di attrattiva della Supercoppa, primo evento di calcio femminile del nuovo anno.
La Juventus annuncia Julia Grosso
L’arrivo di Julia Grosso è sorprendente. Ma fino a un certo punto. Da qualche settimana si era diffusa la voce di un possibile arrivo importante nel centrocampo bianconero. Un rinforzo necessario dopo qualche infortunio di troppo anche in vista della seconda parte della stagione che si annuncia molto impegnativa considerando campionato, Coppa Italia e (magari) Champions League. Soprattutto se davvero la Juve femminile dovesse davvero centrare la qualificazione agli ottavi di finale in un girone inizialmente ritenuto proibitivo.
Centrocampista di piedi eccellenti e lucidissima visione di gioco, Julia Grosso ha 21 anni e a dispetto della sua giovanissima età vanta già esperienze davvero importanti. Ha giocato per quattro stagioni nel campionato universitario USA con i Texas Longhorns. Il suo primo progetto di vita era una laurea, brillantemente conseguita a settembre in Sport Management. Contestualmente Julia ha anche collezionato 18 presenze da titolare nell’ultimo torneo di soccer NCAA con 18 presenze, sei gol e quattro assist nominata nella squadra ideale sia da parte del pubblico che dei tecnici. Anche se Texas non è andata oltre il primo turno dei play off, eliminata dalla Southern Methodist University (0-2).
Un Oro olimpico alla Juve
La consacrazione definitiva è arrivata tuttavia con la nazionale femminile canadese che a Tokyo, ribaltando qualsiasi pronostico, è riuscita a battere gli Stati Uniti in semifinale, conquistando una vittoria considerata ‘impossibile’ vista la lunghissima serie di risultati negativi nel confronto diretto tra le due squadre (1-0 con gol di Fleming). Per poi andare a vincere una storica medaglia d’oro in finale contro la Svezia. Proprio Julia Grosso fu la giocatrice incaricata di battere il penalty di spareggio decisivo dopo che la finale si era chiusa 1-1 dopo i tempi supplementari. Suo il rigore decisivo che ha regalato l’oro alle Maple Leafs, il primo nella storia del paese.
Julia Grosso, inserita nel primo novero delle giocatrici candidate al Pallone d’Oro poi vinto da Alexia Putellas, arriva alla Juventus con un contratto fino alla fine dell’anno. Dovrà ambientarsi e dare il suo contributo a una squadra i cui obiettivi si stanno facendo via via sempre più ambiziosi. Non potrà indossare la maglia #7, la stessa che ha vestito sia in nazionale che con la maglia della Texas University e che in bianconero è da tempo di Valentina Cernoia. Avrà la maglia #15.
Esordio con ogni probabilità fin dalla semifinale di Supercoppa in programma il 5 gennaio alle 17.30 a Frosinone contro il Sassuolo.
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Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.