Europei femminili, il Portogallo contro la Svizzera apre il calendario del terzo girone. Le previsioni sulla partita e perché c’è il Portogallo a Euro 22.
Il Gruppo C dell’Europeo femminile 2022 è sicuramente uno dei più duri ed equilibrati di tutta la rassegna inglese. Quattro squadre di alto livello, con Portogallo, Svizzera, Svezia e le campionesse uscenti dell’Olanda.
Il calendario si apre con la sfida che coinvolge le ‘terze forze’ del gruppo. É indubbio che le favorite siano Svezia e Olanda, e che Portogallo e Svizzera possano essere un’alternativa nel caso clamoroso di qualche cataclisma che all’Europeo per la verità si è spesso verificato anche nelle ultime edizioni. Come quando la Norvegia superfavorita, chiuse cinque anni fa senza gol e senza punti.
Portogallo, talento e inesperienza
Il Portogallo arriva a questo Europeo solo grazie all’esclusione della Russia, esclusa dopo la guerra con l’Ucraina nonostante la vittoria nel playoff che aveva eliminato proprio le lusitane. Una decisione d’ufficio che ha visto la squadra di Francisco Neto promossa non per diritto sportivo ma per le conseguenze di una sanzione che di fatto sta escludendo tutte le squadre russe e bielorusse da qualsiasi competizione internazionale.
Una squadra tecnicamente interessante ma che sulla carta ha davvero poche chance di imporsi. Seconda nel girone eliminatorio alle spalle del Belgio – avversaria dell’Italia nel girone delle Azzurre – il Portogallo si gioca tutto in questa prima gara. Squadra piacevole in attacco ma poco funzionale in difesa con linea offensiva a tre che dovrebbe includere Francisca Nazareth, Jessica Silva e Ana Borges.
Svizzera, organizzazione e fisico
La Svizzera, come il Portogallo, arriva dai playoff nel corso dei quali ha eliminato uno spareggio incertissimo la Repubblica Ceca, ottima squadra per altro, soltanto ai calci di rigori. Anche per la Svizzera l’obiettivo è quello di superare il primo turno. Impresa assolutamente non facile e che passa inderogabilmente da una vittoria contro il Portogallo.
Le elvetiche, eliminate al primo turno cinque anni fa, sono reduci da due pesanti sconfitte in amichevole, rispettivamente per 7-0 e 4-0 contro Germania e Inghilterra. Avversarie nettamente superiori, va detto. Ma che delineano la squadra rossocrociata come un outsider. Da sottolineare la presenza di Ana-Maria Crnogorcevic (Barcellona, 67 gol in 133 con la maglia della nazionale), bomber di razza e vero elemento di spicco della Svizzera a caccia di un gol che in una gara sulla carta equilibratissima potrebbe risultare decisivo.
Si gioca alle 18 (ora italiana) al Leigh Sport Village, arbitra la ceca Jana Adamkova.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.