La Juventus comincia con una bella vittoria esterna il suo cammino a gironi in Champions League, 0-2 a Zurigo
In un girone che si annuncia difficilissimo, con due autentici top club come Olympique Lione e Arsenal, era importantissimo cominciare bene.
È meglio di così la Juventus femminile non poteva davvero cominciare. Una vittoria meritata, ma anche guadagnata con le unghie e con i denti, sul campo dello Zurich, in Svizzera, nella prima partita della fase a gironi di Champions League, Gruppo C.
Zurich-Juventus women sintesi della partita
Contro una squadra tutta da scoprire, ben 17 gol segnati senza subirne nemmeno uno nelle quattro partite eliminatorie delle prime due fasi di qualificazione, la Juve donne prende l’iniziativa fin dall’inizio cercando subito profondità e possesso palla. Due clamorose occasioni da gol per le bianconere fin nei primi minuti, prima con Girelli, addirittura di tacco, poi con Grosso che fallisce da pochi passi l’impatto decisivo sul cross di Cernoia.
Juventus sempre estremamente propositiva e padrona del campo di fronte a una squadra che preferisce stare chiusa e cercare la ripartenza. Le occasioni cominciano a diventare parecchie nel taccuino bianconero. Ancora con Cernoia, conclusione da terra che impegna Romero e Nilden, che colpisce l’esterno della rete da posizione angolata. Il pareggio nel primo tempo sta decisamente stretto alla squadra di Montemurro.
Anche più stretto lo zero a zero in avvio di ripresa quando prima Pedersen, con un gran colpo di testa che impegna Romero a uno splendido intervento in calcio d’angolo, e poi Boattin si mettono di nuovo in evidenza in fase offensiva.
Che sia una partita da vincere lo testimonia anche Nontemurro che chiama un doppio cambio significativo: fuori Pedersen e Nilden, dentro Bonfantini e Caruso. E dopo pochi minuti il risultato si sblocca.
Due gol nel finale
É proprio Caruso che apre sul lato un’azione corale che vede prima Bonfantini e poi Girelli fare da sponda per Cernoia il cui tiro a botta sicura sorprende Romero, con la palla che passa tra le gambe del portiere avversario. Sterile reazione dello Zurich e Juventus in pieno controllo con due occasion per Bonfantini, prima fermata dal portiere e poi solo dall’incrocio dei pali con una conclusione che meritava miglior sorte.
Sacrosanto il raddoppio della Juve che arriva a quattro minuti dal termine con Barbara Bonansea, preciso sinistro lungo un varco lasciato dalla difesa elvetica. Lo Zurich si vede solo allo scadere con una reazione più emotiva che tecnica che porta anche al gol, tuttavia annullato per posizione irregolare.
Una vittoria preziosissima per la Juventus femminile che inizia nel modo migliore il suo girone in vista del secondo turno, gara che potrebbe già risultare decisiva contro le campionesse in carica dell’Olympique Lione, ospiti dell’Allianz Stadium giovedì 27 alle 18.45
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.