Con due gol negli ultimi dieci minuti la Roma batte il Servette e ipoteca l’accesso alla fase a gironi di Champions League femminile
La Sfida Roma Sevette, non è stata una passeggiata per le giallorosse. E il Servette FCC si è dimostrata una realtà più solida di quanto non ipotizzassero bookmaker e pronostici. Ma alla fine con una doppietta di Viens in coda a una partita che non voleva sbloccarsi, la Roma femminile conquista una delle vittorie più importanti della stagione e rinvia il verdetto definitivo al match di ritorno a Ginevra.
Roma-Servette 3-1, la partita in sintesi
Una squadra sicuramente superiore sul piano tecnico, quella giallorossa. Ma ancora una volta sfilacciata e a tratti un po’ imprecisa in fase offensiva con tanto possesso palla, alcune occasioni importantissime ma anche scarsa concretezza, come già si era visto all’esordio di campionato sia contro la Lazio che contro il Sassuolo. Una prestazione in crescita, ma ancora non molto brillante di una squadra probabilmente ancora alla ricerca della sua migliore condizione.,
Di fronte a oltre mille spettatori, la Roma women parte bene. Con alcune accelerazioni importanti, creando un traffico notevole nella tre quarti avversaria. Il Servette Chenois per altro si dimostra squadra organizzata, in grado di ripartire con efficacia e di creare qualche disagio alla difesa di Spugna. All’8’ la prima palla gol con Giacinti che riceve da Di Guglielmo e cerca il gol con stile, di tacco… conclusione imprecisa. Poco dopo è ancora Di Guglielmo a trovare spazio con una gran zuccata su cross di Giugliano: palla fuori. Al 28’ è Kumagai a proporsi di testa il vantaggio su una punizione di Giugliano, palla di nuovo fuori di poco. Finalmente al 37’ la Roma si sblocca: gran tiro di prima di Minami, splendidamente imbeccata dal solito assist perfetto di Giugliano. Korpela non ci arriva. Ma il portiere finnico, ex molto applaudito dal pubblico del Tre Fontane, si supera poco dopo negando il raddoppio prima a Giacinti e poi a Giugliano.
L’atteggiamento della Roma in avvio di ripresa è quello di una squadra che vuole fare di tutto per chiudere i conti.
Il pareggio del Servette al 55’ è una vera doccia fredda. Azione nata da un fallo su Giacinti piuttosto evidente che l’arbitro non fischia. Tra le proteste le ginevrine ripartono con Bourma che pesca in profondità Korhonen, molto brava e precisa con un pallonetto a scavalcare Ceasar.
Spugna cambia: dentro Dragoni e Viens per Kumagai e Giacinti. Le tante occasioni non bastano, servono altri gol. E la Roma li cerca con insistenza ma anche con scarsa precisione. Clamorosa la palla gol che Haavi spreca da ottima posizione. Pericolosa una punizione dal limite di Giugliano, importante ancora una volta l’intervento di Korpela su un gran tiro di Corelli. Ma alla fine con merito la Roma passa, e lo fa con Viens, ancora una volta determinante con il suo ingresso in campo.
All’84’ un pallone rabbiosamente riconquistato da Corelli diventa un assist per Viens che insacca il pesantissimo gol del vantaggio. Il minimo scarto è un rischio, la Roma rintuzza la timida reazione del Servette e si riorganizza: il 3-1 finale di Viens in mischia, da azione di calcio d’angolo battuto da Giugliano e corretto da Troelsgaard è la soluzione che premia la Roma in vista della gara di ritorno a Ginevra.
Le Parole di Alessandro Spugna
Una vittoria faticosa che il tecnico della Roma Alessandro Spugna saluta con soddisfazione: “Sapevamo che non sarebbe stata passeggiata, avevamo previsto la fatica, ma oggi ci dobbiamo prendere con soddisfazione il fatto che abbiamo recuperato un risultato che poteva anche non essere buono. Non dico che siamo al sicuro, ma fare due gol negli ultimi minuti, vuol dire che la squadra ha concretizzato almeno quello che ha prodotto, e lo ha fatto meglio rispetto alle ultime partite. Prendiamoci questa voglia di fare risultato a tutti i costi, che secondo me si è vista”.
Una squadra ancora alla ricerca di sé: “Fisicamente ho visto una squadra in condizione fisica migliore. Si vedeva sulle seconde palle, sulla frequenza di gioco. Forse le ragazze sono un po’ in ritardo di condizione, sicuramente questo è un risultato che ci può dare una spinta in più”.
Il Tabellino
ROMA-SERVETTE 3-1
38’ Minami (R), 55’ Korhonen (S), 84’ e 93′ Viens (R);
Roma (4-3-3) – Ceasar; Thogersen, Linari, Minami, Di Guglielmo; Greggi (76’ Troelsgaard), Kumagai (58’ Dragoni), Giugliano; Haavi (90’ Pandini), Giacinti (58’ Viens), Glionna (76’ Corelli).
Servette (4-3-3) – Korpela; Bourma, Muratovic, Jelencic, Marchao; Mauron (75’ El Ghazouani), Clemaron (24’ Tufo), Serrano; Saoud (52’ Simonsson), Lazaro (52’ Jonusalte), Korhonen (75’ Revelli).
Ammonizioni – Giugliano (R), Di Guglielmo (R); Bourma (S), Serrano (S).
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.