Calcio femminile serie A, seconda giornata: il Milan regola di misura, pur soffrendo, una coriacea Sampdoria, mentre l’Inter piega la Lazio di Carolina Morace e la Juventus dilaga in casa della Fiorentina
Calcio femminile serie A – Volano le big nella seconda giornata del massimo campionato di calcio femminile. Il Milan donne, che conferma la sua solidità difensiva e la verve del suo attacco, vince col minimo scarto in casa della Sampdoria. Vittoria sudata anche per le cugine dell’Inter, cui basta un gol per avere la meglio su una Lazio double-face. Show juventino, invece, all’Artemio Franchi: 3-0 perentorio sulla Fiorentina.
Sampdoria-Milan 0-1 la partita
Al termine di una gara combattutissima il Milan la spunta su una Sampdoria volitiva e mai doma, che proprio all’ultimo respiro sfiora clamorosamente la rete del pareggio.
Dopo un primo tempo appannaggio delle rossonere, in cui soprattutto la bomber Giacinti sfiora più volte il gol, all’8′ della ripresa arriva la rete decisiva. Tucceri Cimini batte un corner sul quale si avventa di testa la centrocampista Greta Adami, il cui perentorio stacco aereo vale l’1-0.
La Sampdoria subisce ancora l’iniziativa avversaria, ma stringe i denti e a pochi secondi dalla fine costruisce l’occasione per siglare un 1-1 che non sarebbe stato immeritato. Su calcio d’angolo Cecilia Re colpisce di testa a botta sicura, trovando l’intervento provvidenziale di Codina che salva sulla linea e blinda il successo.
Primo – e determinante – gol per Greta Adami con la maglia del Milan in serie A. L’ultima rete nel torneo Adami l’aveva messa a segno contro l’Inter, quando indossava la maglia della Fiorentina.
Calcio femminile Inter-Lazio 1-0
Un tempo per parte tra Inter e Lazio, ma alla fine il risultato sorride alle milanesi.
Nella prima frazione di gioco sono proprio le nerazzurre a rendersi più insidiose, con il portiere biancoceleste Ohrstrom a vestire i panni della guastafeste (almeno tre gli interventi determinanti nei primi trentacinque minuti). Ma il gol del vantaggio arriva al 37′: su cross dalla sinistra di Landstrom Gloria Marinelli si fa trovare pronta all’appuntamento, e di testa buca Ohrstrom.
Nella ripresa l’Inter potrebbe raddoppiare col rigore affidato a Simonetti, che si stampa però sulla traversa. Le biancocelesti riprendono fiato e vigore e sfiorano per due volte l’1-1 con la danese Andersen, sottoponendo le avversarie a un assalto generoso che però non porta al pareggio.
E’ la prima volta, nelle ultime 10 stagioni in serie A, che la Lazio femminile perde le prime due partite di campionato. Dall’altra parte, Gloria Marinelli ha realizzato due delle ultime tre marcature dell’Inter in Serie A: ne aveva segnate altrettante nelle precedenti 12 gare.
Fiorentina-Juventus 0-3. La partita
Gara mai in discussione al Franchi: le bianconere hanno surclassato una Fiorentina priva di idee e tecnicamente incapace di reggere il confronto.
La passerella juventina si apre al 37′ con la rete della solita Bonansea, abile a saltare seccamente in dribbling Kravets e a freddare il portiere viola Tasselli. Nel secondo tempo la superiorità bianconera, se possibile, si accentua ulteriormente. Gli altri due gol che chiudono la partita arrivano ancora da Bonansea a un quarto d’ora dalla fine (complice una deviazione galeotta di Alice Tortelli) e da Valentina Cernoia, che a cavallo del 90′ indovina un magistrale calcio di punizione diretto all’incrocio dei pali.
Il passivo sarebbe potuto essere ancora più pesante per una Fiorentina abulica e raramente pericolosa, che dovrà rivedere qualcosa a livello tattico in vista delle prossime partite. Non a caso, le ragazze viola non hanno vinto nessuna delle prime due gare giocate in una stagione di Serie A per la prima volta nella loro storia.
Viaggia a vele spiegate invece la Juventus, che va a segno da 26 incontri di fila nella massima divisione.
Nato a Cagliari nel 1980, è giornalista pubblicista dal 2009. Si è occupato soprattutto di cultura, cronaca e sport. Il calcio, assieme alla scrittura, è la sua più grande passione. Ha pubblicato due libri dedicati al Cagliari Calcio e altri due volumi – arricchiti da interviste esclusive ai calciatori protagonisti – sulle imprese della Nazionale italiana ai Mondiali di Italia ’90 e di Germania 2006.