La finale Brasile femminile Vs Usa delle Olimpiadi, in programma sabato alle 17 al Parco dei Principi di Parigi, rappresenta un momento cruciale non solo per le due squadre coinvolte, che tornano ad affrontarsi in finalissima per la terza volta. Ma anche per il movimento calcistico femminile a livello globale.
Brasile femminile Vs Usa statistiche
Questa partita mette in scena due delle nazionali piรน titolate e prestigiose del mondo, con una rivalitร storica che aggiunge ulteriore drammaticitร a un incontro che promette spettacolo ed emozioni.
Due scuole di pensiero e tecniche completamente diverse. Cosรฌ come sono diversi i percorsi che le centinaia di migliaia di calciatrici che in Brasile e Stati Uniti si avvicinano alla disciplina decidono di affrontare. A oggi la tradizione dice che gli Stati Uniti hanno sempre avuto la meglio, vincendo le due finali di Atene e Pechino nel 2004 e nel 2008 e negando al Brasile lโunico trofeo calcistico davvero importante che ancora manca al paese che ha vinto tutto: lโoro olimpico femminile.
USA e Brasile a confronto
Il cammino di entrambe le squadre fino alla finale รจ stato caratterizzato da grandi prestazioni, ma anche da sfide difficili che hanno messo a dura prova la loro determinazione e capacitร . Gli Stati Uniti sono stati costretti a ricorrere a due gol in extremis e ai tempi supplementari per eliminare il Canada e la Germania. E pur dimostrando una notevole consistenza tecnica, oltre che una motivazione non da poco che non sembra risentire del recente cambio in panchina con lโarrivo di Emma Hayes (anziโฆ!), anche gli USA hanno evidenziato di tanto in tanto alcuni motivi di incertezza che hanno tolto alla squadra statunitense quell’aura da superfavorita che aveva alla vigilia.
Il Brasile femminile, per contro, resta un’outsider. Una squadra dalla quale sicuramente non ci si aspettava una prestazione di questo tipo e che arriva, sorprendentemente, alla sua terza finale olimpica. Curiosamente nelle due precedenti ha perso il grande sogno della medaglia d’oro proprio per mano degli Stati Uniti.
Unico comune denominatore tra quelle sfide e questa la presenza di Marta, che torna in campo da leader assoluto per coronare una carriera strepitosa cui manca la Gemma piรน importante.
Come sono andate le Olimpiadi di calcio femminile
Il torneo olimpico di calcio femminile di quest’anno รจ stato ricco di colpi di scena, con alcune squadre che non sono riuscite a rispettare le aspettative e altre, proprio come il Brasile, che hanno sorpreso positivamente.
La delusione piรน cocente in assoluto, senza dubbio, รจ rappresentata dalla Francia, padrona di casa. Una squadra di esperienza e talento che si รจ incredibilmente fermata nei quarti di finale schiantata proprio dalla nazionale del Brasile, una delusione cocente per il pubblico che sognava le medaglie d’oro del calcio come un’affermazione assoluta nelle Olimpiadi di casa.
Altra clamorosa delusione, inevitabilmente, รจ quella rappresentata dalla Spagna campione del mondo. Le Rojitas, reduci da un anno straordinario che le ha viste alzare anche la UEFA Nations League non hanno rispettato il ruolo naturale di favorita, ricacciate in semifinale sempre dal Brasile, protagonista di un crescendo micidiale che pone la Verdeoro in uno stato di grazia assoluta. Spagna davvero deludente nella partita piรน importante a cominciare dalle sue protagoniste piรน attese, i palloni d’oro Aitana Bonmatรฌ e Alexia Putellas in una squadra fragile dal punto di vista emotivo e senza idee.
Se la Spagna, cosรฌ come la Germania, possono consolarsi con il bilancio agrodolce di una semifinale persa, molto peggio รจ andata all’Australia, una delle formazioni piรน attese, la testa di serie piรน alta in grado eliminata addirittura giร nella fase a gironi insieme a Zambia, Nigeria e Nuova Zelanda.
L’assenza delle sue giocatrici migliori, a causa di infortuni non rimediabili, รจ costata carissima alle Matildas che ora dovranno ricominciare tutto da capo con un nuovo ciclo e un nuovo CT considerando le dimissioni immediate di Gustavsson. Cosรฌ come dimissionario, fin da prima dei giochi, era il francese Renard.
Le Top Player di Parigi 2024
In attesa che il podio venga definito il torneo olimpico corona alcune protagoniste di valore assoluto. Se Marie Antoinette Katoto, con i suoi cinque gol in quattro partite, e Barbra Banda con la sua terza tripletta olimpica โ nessunโaltra ci era mai riuscita – rntrano di diritto nel database offensivo insieme all’americana Trinity Rodman e a Sophia Smith, firma del gol piรน importante della nazionale americana in semifinale, questo torneo olimpico propone tra le sue stelle la classe eterna e infinita di Marta che si candida a diventare una delle giocatrici piรน forti, sicuramente la piรน influente, nella storia del calcio femminile.
Meravigliosa la storia di Ann Karin Berger, il portiere tedesco decisivo in piรน occasioni, sicuramente la migliore in campo della Germania, capace di scendere in campo dopo aver battuto per ben due volte un tumore alla tiroide che l’ha costretta piรน volte a chemio e radioterapia negli ultimi anni. Decisiva tra i pali della formazione americana anche Alyssa Naeher, una vera sentenza quando si tratta di neutralizzare i calci di rigore avversari.
in attesa di un bilancio definitivo sulle Olimpiadi di calcio femminile la finaleย Brasile femminile Vs USA si preannuncia come uno scontro epico. Da una parte gli Stati Uniti, una squadra che le finali le ha vinte tutte, anche quelle di consolazione, e che punta al suo quinto oro olimpico. Dall’altra il Brasileย per il quale la medaglia d’oro รจ stata fino a oggi un premio maledetto e negato persino nelle Olimpiadi di casa di Rio de Janeiro.
Si gioca sabato pomeriggio, 10 agosto, alle 17 al Parco dei Principi. Arbitro dellโincontro la svedese Tessa Olofsson.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.