Ferrari, il futuro prossimo delle rosse di Maranello dopo un Ferragosto disastroso
Ferrari – Una situazione peggiore di quella che i tifosi ferraristi stanno vivendo nel corso di questa stagione era difficile da prevedere. Nulla sta andando per il verso giusto. La squadra subisce in modo passivo non solo dalla Mercedes, ormai irraggiungibile per chiunque, ma anche dalla Red Bull, dalla Racing Point e persino dalla McLaren. Tutte scuderie rispetto alle quali la Ferrari poteva e doveva considerarsi assolutamente superiore.
La macchina e le scelte sbagliate
Una macchina il cui sviluppo non è mai cominciato, anche a causa di una stagione resa problematica da lockdown e pandemia e dalla lunga chiusura degli stabilimenti di Maranello. La scelta di separarsi dal quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel che, pure, con determinazione e dignità, sta cercando di fare di tutto per dimostrarsi ancora competitivo. Ma soprattutto la decisione della scuderia di assumere un profilo basso, dando per scontato che la stagione 2020 si sarebbe conclusa con un bilancio non positivo.
In effetti il saldo fin qui è addirittura drammatico. La scuderia è addirittura quinta nella classifica costruttori con soli 61 punti e l’unico obiettivo, per salvare la stagione, sarebbe quello di salire per lo meno sul podio scavalcando Racing Point e McLaren visto che contro Mercedes e Red Bull non c’è davvero niente da fare.
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Ferrari i conti prima di tutto
Il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, è stato messo sotto accusa a più riprese sia dai tifosi, sul web, che da numerosi addetti ai lavori e osservatori esterni, qualche tempo fa, si era parlato anche di una sua possibile sostituzione nel corso della stagione. Ma a sostenerlo, anche per evitare ulteriori costi di gestione in una stagione in cui tutto deve essere sotto controllo, anche sotto l’aspetto economico, era arrivato il presidente del gruppo, John Elkann in persona.
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Binotto dunque resta al suo posto mentre Vettel, la cosa è ormai assodata, il posto lo perderà. Al momento il tedesco non ha ancora la sicurezza di avere un’auto a disposizione l’anno prossimo. È in trattativa con diverse scuderie ma di sicuro sul suo futuro non c’è assolutamente nulla.
Il cuore di Vettel
Eppure i segnali più positivi sono arrivati proprio da lui quando, domenica scorsa, si è messo letteralmente a litigare con i box perché pretendeva di finire la gara con le gomme a disposizione senza rientrare per un cambio di gomme che poteva profilarsi dannoso. “Non ho nulla da perdere voglio andare avanti così” aveva detto Vettel in un impeto di orgoglio agli ingegneri che gli chiedevano di rientrare.
Dopo due giri di silenzio, quando il tedesco difendeva con coraggio un settimo posto a rischio dall’aggressività di Albon e della Red Bull, dai box è arrivata una comunicazione bizzarra: “Che ne dici di continuare con queste gomme fino alla fine?”… Gli chiedono.
La risposta di Vettel è nascosta da una risata: “Veramente e già da un po’ che ve lo sto dicendo…”.
E così, cosa più unica che rara nel mondiale di Formula 1 è il pilota a decidere la strategia, scavalcando il pensiero dei box. Manco a dirlo Vettel ha avuto ragione. Gestendo egregiamente le gomme che si stavano disgregando sotto il caldo rovente del circuito di Barcellona, è riuscito ad arrivare fino alla fine difendendo il settimo posto dopo che Charles Leclerc era malamente uscito di scena per un problema di carattere elettrico alla sua vettura. Il minimo indispensabile per evitare un disastro.
Ferrari 1000 giorni in F1
In questo contesto a tinte davvero fosche la Ferrari deve cercare di approcciarsi nel modo più positivo possibile a una giornata comunque storica. Quella che tra qualche settimana, sul proprio circuito del Mugello, vedrà la Rossa festeggiare il suo gran premio numero 1000 nella storia del mondiale di Formula 1. Ma l’unico festeggiamento che i tifosi vorrebbero è quello di poter ammirare una macchina finalmente competitiva.
La cosa più bizzarra in assoluto è stata che, di fronte a un Hamilton straordinario che ha dominato la gara, a un Carlos Sainz – prossimo pilota Ferrari che prenderà proprio il posto di Vettel – che è riuscito ad arrivare a pochi secondi dal podio e un Max Verstappen sempre estremamente competitivo e capace addirittura di arrivare davanti all’altra Mercedes, quella di Bottas – i fan del Mondiale hanno votato come miglior pilota di giornata proprio Sebastian Vettel. È molto raro che questo riconoscimento vada a un pilota che non sale sul podio. figuriamoci ad un comprimario che ha ben poco da festeggiare con il settimo posto. Ma è anche un segnale di critica da parte dei tifosi nei confronti della scuderia: premiano quello che la Ferrari ha già scaricato.
Il tifoso eccellente di Vettel
A difendere Vettel, nel corso delle ultime ore, è stato niente di meno che Lewis Hamilton che si è augurato che il tedesco, il suo grande avversario nel corso degli ultimi anni, pilota con il quale spesso è andato in conflitto anche con qualche feroce discussione, possa avere un’auto: “Perché sta dimostrando passione e coraggio e merita un 2021 migliore di questa stagione” ha detto il campione del mondo inglese ormai lanciato verso la riconferma del titolo.
Intanto la Formula 1 ha completato il suo calendario. Dopo gli inserimenti di Imola e del Gran Premio di Russia che si terrà a Sochi è ufficiale anche il ritorno dopo nove anni a Istanbul con un Gran Premio già fissato per il 15 novembre, prima che il Circus si trasferisca in Medio Oriente con due tappe in Bahrain e un ultimo appuntamento ad Abu Dhabi. Diciassette gran premi in tutto. Un vero e proprio miracolo per una stagione cominciata con la disgrazia della pandemia. Ancora nove occasioni, in fondo più della metà del calendario globale di una stagione atipica e molto compressa, per trasformare il calvario della Ferrari in qualcosa di un po’ meno opprimente.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.