Ennesima vittoria per Max Verstappen, ma non la solita vittoria per il campione del mondo della Red Bull che questa volta ha dovuto difendersi dall’assalto di Lando Norris e di una McLaren sempre più competitiva che si piazza al secondo posto davanti a un ottimo Charles Leclerc, terzo sul podio e secondo ora nella classifica generale piloti a discapito di Perez.
F1 Imola 2024, Verstappen si difende
Una delle chiavi della vittoria di Verstappen è rappresentata senza dubbio dai pneumatici il cui degrado, decisamente più repentino del previsto, poteva costare carissimo al campione del mondo olandese costretto a cambiare strategia e a ragionare giro per giro di fronte all’aggressività di Norris.
Splendido l’atteggiamento del pilota inglese, galvanizzato dalla vittoria di Miami, la prima in carriera. Norris si è fatto progressivamente sempre più vicino e aggressivo dando vita a un vero e proprio assedio. Correndo qualche rischio Verstappen se l’è cavata appena in tempo e ha chiuso con una delle vittorie più risicate della sua carriera, 59 con quella di Imola: appena sette decimo di secondo. Lo stesso Verstappen scende dalla Red Bull complimentandosi con il suo avversario e ammettendo… “un altro giro e non so come sarebbe andata a finire”.
F1 Imola, la gara
Partito dalla pole position, la 39esima in carriera, Verstappen è stato piuttosto puntuale ed efficace al semaforo con Norris che fin dall’inizio ha cercato di rendergli la vita difficile senza tuttavia scalzarlo dalla leadership. Il tutto mentre le Ferrari di Leclerc e Sainz riuscivano a tenere la coda dei primi con una certa regolarità.
Il ritmo di Verstappen almeno inizialmente tiene il pilota Red Bull lontano da qualsiasi competizione arrivando a un vantaggio ampio, superiore ai sei secondi nonostante qualche sbavatura sui limiti della pista.
La sarabanda di cambi inizia dal 22esimo giro. Norris entra per primo e sceglie le medie. Verstappen si ferma due giri più tardi e monta le gomme dure. Ed è qui che la gara dell’olandese comincia a farsi problematica con un vantaggio che di giro in giro comincia ad assottigliarsi mentre la McLaren di Norris si fa sempre più vicina e aggressiva.
Anche Leclerc si rifà sotto promettendo emozioni a un pubblico impressionante e vibrante di affetto per la rossa: ma un erroraccio alla variante alta spinge il pilota Ferrari fuori dalla pista costandogli secondi preziosi. A questo punto il duello è tutto tra Verstappen e Norris, assolutamente scatenato all’inseguimento del battistrada e di quella che poteva essere una seconda, clamorosa, vittoria. L’inglese finisce a un nulla da Verstappen che taglia il traguardo anticipando l’inglese di un soffio con
Leclerc terzo posto, 7.1 secondi più indietro, seguito da Piastri e Sainz.
Solo sesto Lewis Hamilton, anche lui protagonista di una escursione fuoripista alle acque minerali con, George Russell settimo, e a seguire Perez, ottavo dopo essere partito dall’undicesima posizione in griglia.
Alex Albon è stato l’unico ritiro della gara. Il pilota della Williams ha visto la sua gara rovinata da una penalità stop/go dopo essere rientrato in pista con una ruota allentata: la penalità gli costa due giri e un ritiro definitivo a dieci tornate dal termine.
Le dichiarazioni di Verstappen e Leclerc
Verstappen, che consolida la sua prima posizione assoluta nella classifica piloti, tira un bel sospiro di sollievo: “Una gara dai due volti, una prima parte eccellente con le gomme medie, una seconda parte molto sofferta con le gomme dure. A un certo punto non ero nemmeno così sicuro di poter arrivare alla fine. A un certo punto mi sembrava di guidare sul ghiaccio. Ho dovuto limare molto le mie traiettorie prendendomi molti rischi. Norris? Bravissimo, eccellente il lavoro che stanno facendo alla McLaren. Quest’anno sarà difficile ripetersi… la competizione è sempre più vicina”.
Leclerc registra con soddisfazione il quarto podio della sua stagione. Rimpiangendo tuttavia un errore davvero pesante: “Sicuramente rispetto a prove e qualifiche abbiamo perso qualcosa, soprattutto nella parte iniziale del giro. É un fattore sul quale dovremo riflettere. Ma quando a dividerti da Red Bull e McLaren hai pochi centesimi di secondo devi essere perfetto. Oggi non sono stato perfetto e anche per questo rimpiangiamo di non avere conseguito un risultato migliore di questo comunque ottimo terzo posto. Gli aggiornamenti sono soddisfacenti, ma questa non era la pista migliore per valutarli. I dati sono buoni. Ora dobbiamo trasformarli in punti…”
EVENTO | CIRCUITO | DATA |
---|---|---|
GP Bahrain | Sakhir | Max Verstappen |
GP Arabia Saudita | Jeddah | Max Verstappen |
GP Australia | Albert Park Melbourne | Carlos Sainz |
GP Giappone | Suzuka | Max Verstappen |
Gp Cina | Shanghai | Max Verstappen |
GP Miami | Miami | Lando Norris |
GP Emilia Romagna | Imola | Max Verstappen |
GP Monaco | Montecarlo | 26 maggio |
GP Canada | Montreal | Max Verstappen |
GP Spagna | Montmelò Barcellona | Max Verstappen |
GP Austria | Red Bull Ring | George Russell |
GP Gran Bretagna | Silverstone | 7 luglio |
GP Ungheria | Hungaroring Budapest | Oscar Piastri |
GP Belgio | Spa Francorchamps | 28 luglio |
GP Olanda | Zandvoort | 25 agosto |
GP Italia | Monza | 1 settembre |
GP Singapore | Singapore | 15 settembre |
GP Azerbaijan | Baku | 22 settembre |
GP Stati Uniti | Austin | 20 ottobre |
GP Messico | Città del Messico | 27 ottobre |
GP Brasile | Interlagos-Sao Paulo | 3 novembre |
GP Las Vegas | Las Vegas | 23 novembre |
GP Qatar | Losail | 1 dicembre |
GP Abu Dhabi | Yas Marina | 8 dicembre |
NUMERO | PILOTA | SCUDERIA | PUNTI |
---|---|---|---|
1 | Max Verstappen | Red Bull | 277 |
4 | Lando Norris | McLaren | 199 |
16 | Charles Leclerc | Ferrari | 177 |
81 | Oscar Piastri | McLaren | 167 |
55 | Carlos Sainz | Ferrari | 162 |
44 | Lewis Hamilton | Mercedes | 150 |
11 | Sergio Perez | Red Bull | 131 |
63 | George Russell | Mercedes | 116 |
14 | Fernando Alonso | Aston Martin | 49 |
18 | Lance Stroll | Aston Martin | 24 |
27 | Nico Hulkenberg | Haas | 22 |
22 | Yuki Tsunoda | RB Team | 22 |
3 | Daniel Ricciardo | RB Team | 12 |
38 | Oliver Bearman | Ferrari | 6 |
10 | Pierre Gasly | Alpine | 6 |
20 | Kevin Magnussen | Haas | 5 |
31 | Esteban Ocon | Alpine | 5 |
23 | Alexander Albon | Williams | 4 |
24 | Zhou Guanyu | Sauber | 0 |
2 | Logan Sargeant | Williams | 0 |
77 | Valtteri Bottas | Sauber | 0 |
SCUDERIA | MODELLO AUTO | POWER UNIT | PUNTI |
---|---|---|---|
Red Bull | RB20 | Red Bull-Honda | 408 |
McLaren | MCL38 | Mercedes | 366 |
Ferrari | SF-24 | Ferrari | 345 |
Mercedes | W15E Performance | Mercedes | 266 |
Aston Martin | AMR24 | Mercedes | 73 |
RB Team | VCARB 01 | Red Bull-Honda | 34 |
Haas | VF-24 | Ferrari | 27 |
Alpine | A524 | Renault | 11 |
Williams | FW46 | Mercedes | 4 |
Kick Sauber | C44 | Ferrari | 0 |
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.