Sarebbero molti di più, ma abbiamo scelto 5 trasmissioni tv che forse sarebbe il caso di fermare, prima o poi.
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L’Italia è un paese vecchio, incapaci di rinnovarsi, bloccato in una palude sociale, culturale ed economica? Forse. A guardare la tv italiana – perché sì, c’è tanta gente che la guarda – sembrerebbe proprio di sì. Ci sono alcuni programmi che vanno avanti imperterriti da decenni, sempre uguali, più o meno popolari, ma che anche sono un sintomo dell’immobilità culturale del Paese, dell’incapacità di rinnovarsi, anche in campo televisivo. Gli esempi non mancano. Vediamo alcuni programmi della tv italiana che, diciamo così, hanno fatto il loro corso e sarebbe bello se lasciassero spazio a qualcosa di nuovo.
Sottovoce, Rai 1
Va in onda dal 1994, ideata e condotta da Gigi Marzullo. Inutile presentarla, è una trasmissione nota a tutti. Va in onda da 22 anni a tarda notte e si conclude sempre con la domanda “Si faccia una domanda e si dia una risposta”. Ventidue anni di domande sempre uguali, con un Marzullo ormai disinteressato agli intervistati, spettatori insonni che lo guardano sperando di addormentarsi. Non sarebbe il momento di cambiare, prima di addormentarci tutti definitivamente?
Festival di San Remo, Rai 1
Ebbene sì. Anche questo non ha bisogno di presentazioni. va in onda da 50 anni, è considerato un “evento”, tanto che tutte le redazioni mandano un proprio inviato nella città di San Remo nella fatidica settimana del festival, anche se in realtà a nessuno gliene frega niente da ormai 20 anni. Ogni anno ci sono le solite discussioni sui contenuti, sul fatto che si parla degli ospiti ma non delle canzoni, sui conduttori, sulle soubrette che scendono le scale, sugli ascolti più o meno alti dell’anno precedente, sul cachet del presentatore e via sbadigliando. Basta. Qualcuno lo fermi.
Miss Italia, La 7
Altro residuo del secolo scorso, il concorso di bellezza va avanti inarrestabile. La Rai l’ha mollato nel 2013 e LA 7, per ragioni inspiegabili, ha deciso di prenderlo tra i programmi del proprio palinsesto (tutto fa brodo?). Ancor più di San Remo è l’emblema di qualcosa che tenta di rinnovarsi inutilmente e che viene stancamente ripetuto e guardato senza un vero e proprio motivo, più che altro per inerzia. E’ come rattoppare cento volte dei pantaloni. A un certo punto non è meglio comprarne un paio nuovi?
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Il Grande Fratello, Canale 5
Sì, lo diciamo per chi non segue la tv: esiste ancora il Grande Fratello. Va in onda dal 2000, ci sono stati 14 diverse edizioni, non stiamo a precisare come e quali – dato che, anche qua, c’è il tentativo di “rinnovarsi” – ma diciamo solo che oggi, nel 2016, siamo arrivati all’edizione Grande Fratello Vip, condotto da Ilary Blasi. Se forse la prima, la seconda, arriviamo perfino alla terza edizione, potevano considerarsi degli esperimenti interessanti, dopo 16 anni bisogna chiedersi se non sia il caso di staccare la spina. Ascolti o no, non sarebbe meglio inventare qualcosa di nuovo?
Amici, vari canali
O meglio: Amici di Maria De Filippi. In corso dal 2001 (quindici anni), è stato trasmesso da vari canali ed è considerato il più longevo talent show della tv italiana, capostipite di una serie di talent simili e icona assoluta della tv stile-De Filippi. Dopo 15 anni ci sempre Kledi, Garrison e ovviamente lei, Maria. I soliti ragazzini tutti simili con le stesse aspirazioni, le stesse storie strappalacrime, tutto sempre uguale a se stesso, nonostante a ogni edizione si tenti il rinnovamento con piccole e grandi modifiche del format. La sostanza però rimane la stessa. Siamo stati amici per tanto tempo, ma forse ora basta così, grazie.
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