PiĆ¹ che una galassia GN-108036 ĆØ una inarrestabile fabbrica di nuove stelle: ne sforna un centinaio ogni anno delle caratteristiche del nostro Sole. Ć un ritmo tale da far impallidire la nostra Via Lattea che, nonostante sia 5 volte piĆ¹ estesa e circa 100 piĆ¹ massiva, se la prende piĆ¹ comoda con una produzione annuale 30 volte inferiore.
La cosa sorprendente, perĆ², ĆØ il fatto che questa galassia si trova a quasi 13 miliardi di anni luce di distanza, cioĆØ si ĆØ formata appena 750 milioni di anni dopo la nascita dell’Universo, quando questo aveva raggiunto il 5% dell’etĆ attuale e una dimensione sicuramente piĆ¹ piccola di quella odierna. Al momento, GN-108036, ĆØ la piĆ¹ antica galassia conosciuta; inoltre ĆØ estremamente brillante, la piĆ¹ brillante scoperta finora in quelle remote regioni.
Studiata dai telescopi spaziali Hubble e Spitzer, da un gruppo di astronomi guidati da Bahram Mobasher, dell’UniversitĆ della California, GN-108036 potrebbe essere un caso particolare e raro. Osservandola agli infrarossi Hubble e Spitzer hanno misurato il ritmo con cui ci formano nuove stelle al suo interno: la sua alta produttivitĆ risulta inaspettata per due motivi. Da una parte GN-108036 ĆØ relativamente piccola: generalmente ci si aspetta che in galassie piĆ¹ grandi si formino piĆ¹ stelle. Dall’altra, osservare questo sistema stellare significa dare un’occhiata al nostro Universo cosƬ com’era approssimativamente 750 milioni di anni dopo il Big Bang, quando le galassie erano piĆ¹ piccole e, si riteneva, non ancora cosƬ produttive.
“L’intensa formazione stellare di GN-108036, implica che la galassia stava investendo sulla propria massa giĆ all’epoca in cui l’Universo aveva raggiunto appena il 5% della sua etĆ attuale” commenta Mobasher. “Questo la rende, con tutta probabilitĆ , una antenata delle galassie massive ed evolute che osserviamo oggi”.
La cosa sorprendente, perĆ², ĆØ il fatto che questa galassia si trova a quasi 13 miliardi di anni luce di distanza, cioĆØ si ĆØ formata appena 750 milioni di anni dopo la nascita dell’Universo, quando questo aveva raggiunto il 5% dell’etĆ attuale e una dimensione sicuramente piĆ¹ piccola di quella odierna. Al momento, GN-108036, ĆØ la piĆ¹ antica galassia conosciuta; inoltre ĆØ estremamente brillante, la piĆ¹ brillante scoperta finora in quelle remote regioni.
Studiata dai telescopi spaziali Hubble e Spitzer, da un gruppo di astronomi guidati da Bahram Mobasher, dell’UniversitĆ della California, GN-108036 potrebbe essere un caso particolare e raro. Osservandola agli infrarossi Hubble e Spitzer hanno misurato il ritmo con cui ci formano nuove stelle al suo interno: la sua alta produttivitĆ risulta inaspettata per due motivi. Da una parte GN-108036 ĆØ relativamente piccola: generalmente ci si aspetta che in galassie piĆ¹ grandi si formino piĆ¹ stelle. Dall’altra, osservare questo sistema stellare significa dare un’occhiata al nostro Universo cosƬ com’era approssimativamente 750 milioni di anni dopo il Big Bang, quando le galassie erano piĆ¹ piccole e, si riteneva, non ancora cosƬ produttive.
“L’intensa formazione stellare di GN-108036, implica che la galassia stava investendo sulla propria massa giĆ all’epoca in cui l’Universo aveva raggiunto appena il 5% della sua etĆ attuale” commenta Mobasher. “Questo la rende, con tutta probabilitĆ , una antenata delle galassie massive ed evolute che osserviamo oggi”.