Sheref S. Mansy, giovane scienzato statunitense, in Italia per svelare i segreti della replicazione
25 ottobre 2009 – Un giovane ricercatore attraversa l’Atlantico per studiare l’origine della vita. No, non è uno dei nostri che va a lavorare in America: è invece Sheref S. Mansy, trentaquattro anni. Lavora all’Università di Denver in Colorado, ma è appena arrivato in Italia per fare una ricerca al Cibio di Trento.
Mansy ha appena ottenuto un milione di dollari dalla Fondazione Armenise-Harvard per il programma Career Development Awards. Ogni anno questa Fondazione sostiene uno o due scienziati particolarmente bravi per favorire i rapporti di collaborazione tra gli scienziati italiani e quelli della Harvard Medical School di Boston. Il compito di Mansy, già autore di ricerche sulla biologia sintetica che hanno suscitato interesse nella comunità scientifica internazionale, è quello di studiare l’origine della vita nel nostro pianeta, lavorando alla sintesi di una cellula artificiale che dovrà svelare i segreti della replicazione.
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