Da oggi il professor Fulvio Tomaselli Presidente Onorario della Società Italiana di Medicina Estetica ci spiegherà cosa è veramente la medicina estetica. Pro e contro, come e quando ne abbiamo bisogno. Per iniziare parleremo della radiofrequenza, controindicazioni o benefici di un trattamento medicale non sempre adatto a tutti.
Professore cos’è e come funziona veramente la radiofrequenza ?
Se ne parla molto, ma si sa cosa sia e come agisca? Soprattutto lo sanno tutti gli operatori che la praticano? Per legge chi la “subisce” deve essere accuratamente informato e qui daremo una breve informativa il più possibile semplificata ma non semplicistica.
Sono onde radio. Esiste da molti anni come applicazione elettromedicale in diversi strumenti. Attualmente da circa 10 anni la si utilizza in campo estetico sfruttando il calore che viene provocato dalle onde radio quando attraversano i tessuti, una sorta di attrito che genera quel calore che può raggiungere e superare i 44 gradi, il limite del calore sopportabile, dopodichè la sensazione è di dolore e si rischia l’ustione.
La radiofrequenza in medicina è un mondo di strumenti di vario tipo e applicazione…oltre l’applicazione nell’estetica la, radiofrequenza è l’elettrobisturi, esistente da oltre 50 anni, tutta la cd diatermia è un fenomeno indotto da onde radio, cioè radiofrequenza.
Si parla di tanti tipi di radiofrequenza come si legge qui di seguito tratto da web
“La radiofrequenza può essere di vari tipi a seconda del numero di elettrodi che si utilizzano; abbiamo la monopolare, la bipolare, la tripolare e la multipolare. In base al loro numero e posizionamento quello che cambia è la profondità alla quale andremo ad agire perché si creano dei veri e propri circuiti dei quali il paziente è parte integrante.”
Questo si scrive…bisogna ricordare che in fisica i poli sono sempre e solo due positivo e negativo che funzionano in coppia, il fatto che un manipolo presenti più “poli” significa che uno sarà il negativo (o il positivo) e gli altri saranno i positivi ( o negativi) entrando in gioco in alternanza, sempre fra due si avrà l’azione di passaggio di onde radio che agiranno sulla cute che sta fra di loro.
A che età possiamo fare dei trattamenti di radiofrequenza al viso?
La radiofrequenza sul viso a scopo estetico, non ha età
Abbiamo detto la radiofrequenza produce calore e stimola la produzione di collagene di primo tipo, un collagene cicatriziale di rapida produzione ma inadatto a una cute giovane. L’effetto che si ottiene è di compattare la cute per accorciamento delle fibre del collagene stesso , come quando si stira un capo sintetico con un ferro troppo caldo.
Questo è esteticamente valido per una cute anziana con scarse risorse metaboliche ma non per una cute giovane. Il concetto di anziana e giovane non è legato solo all’età ma soprattutto allo stato di conservazione, se la cute è stata curata bene può essere giovane in età avanzata, al contrario può essere vecchia anche a trenta anni.
La radiofrequenza applicata al viso ha un effetto che è quello di compattare la cute attraverso la denaturazione del collagene provocandone un accorciamento e stimolando la produzione di collagene di tipo cicatriziale. Un effetto esteticamente valido, ma fisiologicamente lesivo, quindi si richiede una giusta indicazione sulla base della condizione cutanea, una serie di sedute e successivamente periodiche sedute di mantenimento
Per la radiofrequenza applicata alle borse occhi?
Non esiste una controindicazione specifica . Bisogna tener conto della cute estremamente sottile, del calore che viene provocato e quindi il rischio di ustioni se non eseguita con estrema attenzione da una mano medica esperta.
Oltre il viso, quali sono gli effetti della radiofrequenza medica sul corpo?
Il trattamento può essere applicata anche al corpo, La cute reagisce sempre allo stesso modo quindi possiamo pensare anche al rassodamento di aree più vaste del volto, come le braccia, l’addome, le cosce ecc ovviamente aumenta il numero delle sedute e la durata delle stesse. Sempre va posta una indicazione MEDICA per non creare illusioni di recuperi fantastici e non disperdere energie economiche
E’ possibile fare trattamenti di radiofrequenza a casa?
L’idea di usufruire della radiofrequenza a casa non è assolutamente consigliabile, E’ un atto squisitamente medico,inoltre il costo di un buon apparato è notevole. Il non medico che utilizzi una radiofrequenza di una potenza medicale compie il reato di abusivismo professionale. Radiofrequenze deboli danno risultati deboli o nulli.
La radiofrequenza può fare danni seri che sono sempre operatore dipendente. Un cattivo operatore distratto o inadeguato può creare ustioni anche gravi, il salvataggio è legato alla sensazione dolorosa che induce la persona a scansare il viso dallo strumento, ma a volte il danno è fatto.
Se per danno intendiamo anche la destrutturazione del collagene, questa è la modalità operativa del calore, quindi indicazione medica precisa e relativa cura nell’applicazione. La scelta di cosa fare a chi è fondamentale.
Concludendo: una metodologia nota da moltissimi anni, con applicazioni recenti sempre più aggiornate che richiede una conoscenza medica della metodologia, una capacità diagnostica specifica e estrema cura nella sua applicazione.
Non ci si improvvisa neanche per un uovo fritto, figuriamoci per una metodologia medica con tante variabili….
© copyright (26/03/2018)