Scoperto il gene responsabile dell’aumento del peso corporeo
Una scoperta che avrebbe fatto la felicità dei dannati danteschi del girone dei golosi. Mangiare a dismisura senza ingrassare, senza veder lievitare colesterolo e trigliceridi, senza preoccuparsi del diabete. Il suo nome è Ikke ed è il gene responsabile dell’obesità. Lo studio è di un gruppo di ricercatori americani dell’Università del Michigan che ha tenuto sotto stretta osservazione il comportamento alimentare e il peso di topolini privi del gene. Gli animaletti che non hanno il gene rimangono magri, anche mangiando cibo “spazzatura”, senza il rischio di patologie connesse all’assunzione di alimenti a base di grassi.
I ricercatori affermano che il gene in questione se eliminato, oltre a fermare l’aumento di peso, provoca un aumento del metabolismo. Quindi, anche se un topolino mangia di più e male rispetto ad un altro topolino a dieta e con la presenza del gene,il primo consuma più energie e dimagrisce. In sostanza “Ikke” controlla l’aumento del peso e il metabolismo. Bloccando con appositi farmaci gli enzimi che producono il gene è possibile “spegnere” l’interruttore del grasso. Infatti circa un mese dalla sperimentazione del farmaco sui topi, il loro peso corporeo è diminuito del 28% e la massa grassa del 63%. In un futuro prossimo il farmaco che inibisce la produzione di enzimi del gene “Ikke” permetterebbe agli esseri umani di mangiare qualsiasi cosa senza mettere su un etto. Attualmente gli studiosi stanno mettendo a punto la formula giusta per l’uomo. Cresce la speranza di milioni di pazienti affetti da obesità. La pillola dei sogni sarà pronta fra una decina d’anni. Intanto non ci resta che andare in palestra, mettere il lucchetto al frigorifero e cambiare strada alla vista di una pasticceria per evitare di ingrassare.
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