Estate e dieta, cosa mangiare senza ammalarsi? Cibi buoni e di qualità, ma ricordate che la dieta è sempre una questione di testa. La nostra guida per perdere peso in modo sano ed equilibrato.
Dimagrire è più semplice in estate. Il caldo smorza l’appetito, non mancano deliziose frutta e verdura di stagione, tante vitamine, poche calorie, poi in vacanza siamo più attive, nuotate e passeggiate sono un piacere, non un dovere, per stare in forma.
La parola dieta evoca di solito un regime alimentare punitivo, volto a perdere peso. Se volete sentirvi bene, quest’estate, cominciate col cambiare atteggiamento: dimostrate a voi stesse che dieta significa uno stile di vita mirato alla salute, al benessere psicofisico, da coltivare tutto l’anno.
Raggiungerete il vostro peso ideale con sforzo, ma anche con piacere.
Ecco alcuni consigli pratici per iniziare la vostra dieta estiva.
Tanta qualità e meno quantità
Trattatevi bene. Al supermercato scegliete prodotti di qualità. Alcuni esempi?
Comprate una pasta artigianale integrale, di gran lusso, al posto di due pacchetti della solita pasta.
Ne cucinerete 70 grammi a testa anziché 100, una volta a settimana, la condirete con un pesto leggero di basilico, olio d’oliva e succo di limone, o con dei pomodori ciliegini e dei gamberi freschi saltati in padella, anziché con un sugo pronto, o un pesantissimo ragù. Sostituite la grigliata di carne e salsicce con una di pesce azzurro, da accompagnare a un’insalata, anziché alle patate fritte. Non c’è bisogno di abbuffarsi, per godersi un pranzo e la compagnia. Alla fine, riducendo la quantità, non spenderete di più, e tutta la famiglia trarrà giovamento da una dieta più varia e leggera.
Bando alla noia e alle solite abitudini
Se le nostre nonne sono giustificate nel ripetere sempre i loro “piatti forti”, patrimonio dell’umanità, e nell’essere un po’ chiuse verso le novità e gli abbinamenti inusitati, noi under 70 non abbiamo scuse: abbiamo accesso a informazioni e ingredienti un tempo sconosciuti, che ci danno l’opportunità di sperimentare in cucina cibi sani e gustosi. Esistono molti cereali, oltre al grano, sperimentate.
Alcuni esempi? La quinoa è uno pseudocereale ricco in proteine, perfetto come piatto unico leggero, in estate potete farne un’insalata con un peperone, una carota, un cetriolo e una zucchina tagliati a dadini.
Il miglio non è solo per i canarini, una volta lessato mettetelo al forno in una teglia con una dadolata di verdure grigliate, erbette e un filo d’olio, ne otterrete uno sformato che è meglio della pasta al forno.
Una volta ogni tanto fatevi prendere da una passione, come quella per la frutta, ad esempio o per lo yogurt
Cibo vivo ed energia vitale
Nelle filosofie orientali tutto ciò che esiste ha in sé un’energia. L’energia può variare in qualità e quantità.
Ad esempio i cibi molto grassi e pesanti hanno un’energia che vibra a livelli molto bassi, ecco perché quando li mangiamo proviamo sonnolenza, la mente si offusca e la volontà di agire viene meno. Un cibo molto sofisticato, come una finissima farina bianca, o una merendina industriale, ha in sé pochissima energia, se mangiamo sempre e solo questo tipo di alimenti estremamente lavorati, la nostra vitalità non ne trarrà giovamento. Un cibo molto piccante, salato o eccitante tenderà a mandarci su di giri, ad aumentare il nostro stress, quindi la voglia di abbuffarci.
Bisogna coltivare una sensibilità verso quello che mangiamo, usare, letteralmente i sensi e un po’ di saggezza. Scegliete cibi poco lavorati, semplici, puri. Verdure, frutta, legumi, cereali integrali, senza eccedere con le proteine animali.
Bisognerebbe consumare cinque pasti al giorno, ben calibrati: una bella colazione, pasti principali composti da un piatto unico col giusto apporto di proteine e carboidrati, 2 spuntini leggeri.
L’energia vitale fluisce in un corpo sano e l’attività fisica è un altro modo fondamentale per metterla in movimento nel modo giusto.
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