In autunno aumenta il desiderio di dolci e pasta. E’ un periodo di transizione in cui spesso si aumenta di peso. Con questa dieta autunnale è possibile perdere peso e preservare l’organismo dai malanni stagionali.
L’autunno viene definito come una ”stagione di transizione” in quanto segna il passaggio dalle alte temperature estive a quelle più fredde tipiche dei mesi invernali. Il nostro organismo viene sottoposto ad un notevole stress sia a livello fisico che a livello psichico ed è molto importante poter affrontare al meglio questo cambiamento di stagione.
Le variazioni delle condizioni climatiche ed ambientali prodotte dalla minore esposizione del corpo alla luce svolgono una stimolazione a livello cerebrale determinando una maggiore produzione di melatonina, sostanza che fa aumentare il desiderio di cibi dolci e di carboidrati ( come pane e pasta), causando un incremento ponderale.
Tale aumento di peso è la conseguenza di un accumulo di trigliceridi e di colesterolo a livello ematico.
Autunno come dimagrire senza ammalarsi
La Dieta dell’Autunno si propone tre scopi:
* perdere i chilogrammi in eccesso per raggiungere il proprio peso forma
* eliminare le tossine accumulate
* preservare l’organismo dai malanni stagionali
Si tratta di un regime alimentare ipocalorico (circa 1600 calorie giornaliere) non particolarmente restrittivo, che suggerisce di:
– consumare cinque pasti al giorno ( colazione, spuntino, pranzo, merenda, cena) non abbondanti;
– bere molta acqua ( almeno due litri al giorno);
– aumentare la quantità di frutta e di verdura fresca di stagione (per fornire vitamine e sali minerali);
– integrare la propria alimentazione con prodotti multi vitaminici;
– effettuare una moderata attività sportiva (almeno 30 minuti al giorno)
Ingredienti che devono essere necessariamente presenti nella dieta dell’autunno:
1) Legumi: si tratta di alimenti che forniscono la maggior parte delle proteine vegetali necessarie all’organismo. Essi inoltre contengono pochissimi grassi e carboidrati complessi, indispensabili per fornire la quantità di energia utile al metabolismo corporeo.
Esempio: fagioli, lenticchie, piselli, ceci, e soya.
Quest’ultima si è rivelata una preziosa alleata per la salute in quanto svolge funzioni protettive a livello di molti organi, oltre a fornire un’elevata percentuale di proteine vegetali.
Può essere consumata sia come verdura, sia come seitan (un tipico piatto vegetariano simile alla carne) sia come tofu (un formaggio bianco e a pasta dura)
2) Cereali, preferibilmente integrali: si tratta di alimenti molto ricchi di magnesio e di vitamina B6, indispensabili per preservare l’organismo dai malanni stagionali.
Essi possono essere consumati sotto forma di zuppe oppure aggiunti a yogurt o latte.
3) Agrumi come arance, mandarini, clementini, pompelmi, limoni, che sono frutti di stagione ricchissimi di vitamina C.
Questa sostanza svolge una notevole attività anti ossidante utile per aumentare le difese immunitarie dell’organismo.
4) Carote e mele: tali alimenti sono ricchi di pectina, sostanza che ha grandi proprietà depurative e diuretiche indispensabili per eliminare le tossine dal nostro organismo.
5) Verdure a foglie verdi: come broccoli, cavoli, spinaci, verza, sono vegetali contenenti luteina che svolge una notevole azione anti ossidante e protettiva soprattutto a livello degli occhi.
Si possono consumare cotti o (ancor meglio) crudi.
6)Integratori pro biotici e fermenti lattici consigliati da un medico: sono indispensabili per assicurare un corretto funzionamento dell’apparato digerente. Con l’avvicinarsi dei mesi freddi infatti è facile incorrere in problemi intestinali favoriti dalle base temperature.
7)Succhi ( o centrifugati) di frutta che svolgono una fondamentale azione depurativa e preservano l’organismo da eventuali disturbi legati al clima in quanto forniscono alte % di vitamine.
E’ sempre consigliabile comunque affrontare questo regime dietetico dietro consiglio del Vostro medico di fiducia
Giornalista esperta di salute e benessere, vive e lavora a Milano