Ma ho scelto questo piatto soprattutto perché anche oggi, quando a casa mia si prepara il ragù di cinghiale è subito festa, si chiamano in radunata amici o familiari e si condivide insieme. Troppo importante nella sua semplicità per essere mangiato in pochi.
Ecco, è questo, per me il suo valore aggiunto. Le pappardelle sul cinghiale significano festa, convivialità, poi basta un buon vino, una crostata fatta in casa e il gioco è fatto!
Ingredienti:
500 gr di polpa di cinghiale maremmano
1 carota
1 gambo di sedano
1 spicchio d’aglio
1/2 cipolla
alloro e rosmarino
pepe in grani
400 gr di pomodori pelati
una puntina di concentrato di pomodoro
brodo vegetale o di carne
1/2 litro di vino rosso
1/2 bicchiere di aceto di vino rosso
sale pepe
500 gr di pappardelle ( ho utilizzato quelle del pastificio Morelli con germe di grano)
Preparazione:
La sera prima: tagliate la polpa di cinghiale a cubetti piuttosto piccoli,molto più piccoli di quelli per uno spezzatino e metteteli in una ciotola con il vino, l’aceto, un rametto di rosmarino, la foglia di alloro, il sale e tutti gli odori tagliati a fettine sottili. Sigillate e tenete in frigorifero.
Il giorno dopo: Scolare la carne dalla marinata e metterla in una casseruola a rosolare in modo da tirar fuori tutta l’acqua che poi eliminerete. Tenete da parte la carne e nella stessa casseruola fate rosolare in 1/2 bicchiere d’olio (ma anche meno) gli odori della marinata anche questi opportunamente scolati. Quando saranno ben appassiti aggiungete di nuovo il cinghiale e fate insaporire bene, bagnate con un bicchiere di marinata e fate evaporare. Poi aggiungete i pomodori pelati, aggiustate di sale e pepe e lasciate cuocere dolcemente aggiungendo se necessario qualche goccino di brodo caldo. Ci vogliono un paio d’ore.
Fate lessare le pappardelle in acqua bollente salata e conditele con questo delizioso ragù.
Ecco, è questo, per me il suo valore aggiunto. Le pappardelle sul cinghiale significano festa, convivialità, poi basta un buon vino, una crostata fatta in casa e il gioco è fatto!
Ingredienti:
500 gr di polpa di cinghiale maremmano
1 carota
1 gambo di sedano
1 spicchio d’aglio
1/2 cipolla
alloro e rosmarino
pepe in grani
400 gr di pomodori pelati
una puntina di concentrato di pomodoro
brodo vegetale o di carne
1/2 litro di vino rosso
1/2 bicchiere di aceto di vino rosso
sale pepe
500 gr di pappardelle ( ho utilizzato quelle del pastificio Morelli con germe di grano)
Preparazione:
La sera prima: tagliate la polpa di cinghiale a cubetti piuttosto piccoli,molto più piccoli di quelli per uno spezzatino e metteteli in una ciotola con il vino, l’aceto, un rametto di rosmarino, la foglia di alloro, il sale e tutti gli odori tagliati a fettine sottili. Sigillate e tenete in frigorifero.
Il giorno dopo: Scolare la carne dalla marinata e metterla in una casseruola a rosolare in modo da tirar fuori tutta l’acqua che poi eliminerete. Tenete da parte la carne e nella stessa casseruola fate rosolare in 1/2 bicchiere d’olio (ma anche meno) gli odori della marinata anche questi opportunamente scolati. Quando saranno ben appassiti aggiungete di nuovo il cinghiale e fate insaporire bene, bagnate con un bicchiere di marinata e fate evaporare. Poi aggiungete i pomodori pelati, aggiustate di sale e pepe e lasciate cuocere dolcemente aggiungendo se necessario qualche goccino di brodo caldo. Ci vogliono un paio d’ore.
Fate lessare le pappardelle in acqua bollente salata e conditele con questo delizioso ragù.
Vedi anche:
Pappardelle di castagne ricotta e noci
http://iocomesono-pippi.blogspot.com
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