Gravidanza e vongole. Le donne incinte possono mangiare le vongole? Sì, ma con alcune accortezze.
Tra tutti i frutti di mare, le vongole sono sicuramente molto apprezzate e usate in cucina. Spesso vengono unite alla pastasciutta per preparare gustosi primi piatti estivi come gli spaghetti allo scoglio, ma vengono anche cucinate alla pescatora oppure unite ad altri molluschi come prelibato antipasto. Le vongole, si sa, sono davvero buonissime.
Ma ecco che le donne in dolce attesa potrebbero porsi una domanda: “posso mangiare le vongole in gravidanza?”. È spontaneo infatti domandarsi se si possano mangiare le vongole quando si aspetta un figlio, o se ci siano delle controindicazioni.
In breve la risposta è sì, le vongole si possono mangiare durante la gravidanza, ma è necessario fare molta attenzione alla provenienza, essere certe che siano state conservate nel giusto modo, cuocerle molto bene e infine non eccedere nella quantità.
In linea di massima quindi possiamo dire che le vongole sono sicure per la dieta di una donna incinta, se vengono acquistate, cucinate e consumate in modo attento.
Vongole in gravidanza: quattro punti a cui prestare attenzione:
1. Provenienza certificata
Per quanto riguarda la provenienza delle vongole, è bene accertarsi che sul cartellino di vendita siano presenti il marchio di garanzia di sicurezza e la relativa tracciabilità e rintracciabilità. Se le fonti di approvvigionamento sono certificate, le vongole possono essere definite sicure. Acquistare invece vongole dalla provenienza dubbia può aumentare (e non di poco!) il rischio di contrarre gravi malattie come salmonellosi, tifo, epatite o colera.
2. Conservazione ottimale
Non meno importante è ciò che riguarda la conservazione: in linea di massima è consigliabile acquistare solo vongole vive o congelate. Ed è necessario essere certi che al momento dell’acquisto le vongole siano ben chiuse, altrimenti potrebbero essere già morte e possedere quindi un’alta carica microbica.
3. Cottura attenta
Se desideriamo mangiare vongole durante la gravidanza, poi, ricordiamo che bisogna cuocerle molto bene. In tal modo il rischio microbiologico si riduce ulteriormente e con esso la probabilità di contrarre malattie.
Vedi anche: Ricetta vongole gratinate
4. Quantità moderata
Da ultimo, ma non per importanza, ricordiamo che, come per ogni cosa, evitare le esagerazioni è sempre buona norma. Dunque possiamo mangiare vongole in gravidanza, ma senza esagerare. In linea di massima quindi si può consigliare di non mangiarle mai più di una volta alla settimana, e di assumerne in ogni caso porzioni non eccessive.
Eccedere nelle porzioni potrebbe essere infatti un problema, soprattutto in caso di ipertensione, visto che le vongole, come tutti i frutti di mare, hanno un alto contenuto di sodio. Una porzione media di vongole potrebbe ad esempio essere di 300/400 grammi, se con guscio, o di 80/100 grammi se sgusciate.
Vongole in gravidanza: le proprietà delle vongole
Abbiamo visto che con qualche accortezza, in generale valida per tutti coloro che tengono alla propria salute, in gravidanza si possono mangiare le vongole.
Ma quali sono le proprietà di questo alimento?
Anzitutto le vongole, come le cozze e altri molluschi, hanno livelli piuttosto bassi di mercurio, metallo a cui bisogna prestare attenzione soprattutto in gravidanza. Dunque sotto questo aspetto le vongole sono un alimento più sicuro del tonno, che risaputamente ha alti livelli di mercurio.
Vedi anche: Si possono mangiare le cozze in gravidanza?
L’apporto calorico delle vongole è piuttosto basso, a fronte di un alto contenuto proteico. Le vongole contengono poi pochi grassi e pochissimi carboidrati. Inoltre le proteine che contengono sono ad alto valore biologico.
Le vongole contengono poi buone quantità di ferro e potassio, e hanno un buon contenuto di vitamina b12. Le vongole però, lo ripetiamo, contengono anche elevate quantità di sodio, per cui è necessario limitarne il consumo in caso di ipertensione.
Per concludere possiamo quindi dire che le donne incinte che vogliono essere assolutamente certe di non correre alcun pericolo per sé o per il nascituro possono semplicemente astenersi dal mangiare vongole e frutti di mare durante i mesi della gravidanza, ma in generale le donne incinte possono mangiare le vongole, anche considerato che dal punto di vista nutrizionale le vongole hanno sicuramente elementi utili per la salute. È però importante prestare attenzione alla qualità, alla cottura e alla quantità delle vongole che si mangiano.
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