Olio nuovo: caratteristiche, qualità e conservazione. Scopri come riconoscere un olio extravergine d’oliva di alta qualità e conservarlo al meglio!
L’olio nuovo è il simbolo della freschezza e della qualità dell’olio extravergine d’oliva appena prodotto. Ma quali sono le sue caratteristiche? Come riconoscere un olio d’oliva di ottima qualità? E soprattutto, come conservarlo per mantenerne inalterate le proprietà organolettiche e nutrizionali?
In questa guida scoprirai tutto ciò che devi sapere sull’olio extravergine d’oliva appena franto, dalla raccolta delle olive ai metodi migliori per la sua conservazione.
Cos’è l’Olio Nuovo e Quali Sono le Sue Caratteristiche?
L’olio nuovo è l’olio extravergine d’oliva appena estratto, solitamente nei mesi autunnali. La sua freschezza lo rende particolarmente aromatico, con note erbacee e un leggero pizzico amaro e piccante, segno della presenza di polifenoli, potenti antiossidanti naturali.
Caratteristiche principali di un buon olio nuovo:
✔ Colore variabile, dal verde intenso al giallo dorato, a seconda della varietà di olive.
✔ Profumo fruttato, con sentori di erba appena tagliata, mandorla o carciofo.
✔ Sapore deciso e leggermente piccante, tipico dell’olio appena franto.
✔ Alta concentrazione di polifenoli, che lo rendono più stabile e benefico per la salute.
Come Viene Prodotto l’Olio Extravergine d’Oliva di Qualità?
La qualità dell’olio dipende da diversi fattori: freschezza delle olive, grado di maturazione e metodo di estrazione.
- Raccolta delle Olive
Il metodo tradizionale più diffuso è la raccolta a mano, con l’uso di pettini, reti e scale per facilitare il distacco delle olive. Negli ultimi anni si sono diffuse attrezzature meccaniche che velocizzano il processo senza danneggiare il frutto, garantendo un olio di alta qualità.
- Trasporto e Lavorazione
Dopo la raccolta, le olive devono essere trasformate entro 24-48 ore per evitare fermentazioni indesiderate che comprometterebbero il sapore dell’olio. Le olive vengono pulite, frantumate e sottoposte a estrazione meccanica a freddo, un processo che preserva tutte le proprietà nutritive.
L’olio non dobbiamo dimenticare che è un prodotto alimentare facilmente deperibile: le sue caratteristiche vengono alterate dall’esposizione alla luce e all’aria, da basse temperature che ne possono determinare il congelamento, e dalle temperature elevate che ne favoriscono alterazioni biochimiche.
Come conservare l’olio nuovo
Fin dall’antichità l’olio è stato conservato in recipienti di argilla, oggi si ricorre sempre più spesso a recipienti di acciaio inox. Le caratterisitche di un buon contenitore, ai fini di una buona conservazione del prodotto, sono la facilità del lavaggio e la sua impermeabilità all’aria e alla luce.
I contenitori devono essere poi posti in locali ben areati dove la temperatura non deve superare i 14°-15°C, e non deve scendere al di sotto di 3-4°C.
E’ opportuno ricordare l’importanza di portare l’olio in casa poco alla volta, mantenendolo il più possibile nelle condizioni sopra elencate. Non dobbiamo dimenticare che tutte le operazioni, dalla raccolta, alla conservazione, devono essere eseguite con molta attenzione, perchè è proprio da queste fasi che si determina la qualità dell’olio.
Classificazione dell’Olio di Oliva
Non tutti gli oli d’oliva sono uguali. In base al metodo di estrazione e alla qualità delle olive utilizzate, l’olio viene suddiviso in diverse categorie:
🟢 Olio Extravergine di Oliva (EVO)
✔ Ottenuto esclusivamente con procedimenti meccanici e senza l’uso di solventi chimici.
✔ Acidità inferiore allo 0,8%.
✔ Nessun difetto organolettico, aroma fruttato e ricco di antiossidanti
🟡 Olio Vergine di Oliva
✔ Simile all’extravergine, ma con un’acidità più alta (fino al 2%).
✔ Può avere lievi difetti di gusto o aroma.
🟠 Olio di Oliva (raffinato e vergine)
✔ Ottenuto da una miscela di olio raffinato (trattato chimicamente per eliminare difetti e acidità) e olio vergine d’oliva.
✔ Gusto più neutro, meno pregiato rispetto all’extravergine.
🔴 Olio di Sansa di Oliva
✔ Derivato dai residui della spremitura delle olive (sansa), trattati con solventi.
✔ Miscelato con olio vergine per migliorarne il sapore.
✔ È il meno pregiato tra gli oli d’oliva.
🔸 Attenzione alla qualità! Se le olive non vengono raccolte integre, se hanno subito attacchi parassitari o se sono conservate male prima della lavorazione, la qualità dell’olio viene irrimediabilmente compromessa.
L’olio nuovo rappresenta il massimo della qualità e della freschezza dell’olio extravergine d’oliva. Per conservarne al meglio il sapore e i benefici, è fondamentale scegliere un olio di qualità, proteggerlo dalla luce e dall’aria, e consumarlo entro un anno dalla produzione. Seguendo questi consigli, potrai apprezzarne tutto l’aroma e le proprietà salutari.
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