7 gennaio 2010 – Domenica 10 gennaio 2010 a Montebello Vicentino, si terrà la prima spremitura pubblica dei Picai del Recioto, con le uve raccolte nel 2009
La produzione del Recioto di Gambellara ha origini antiche e deriva da un’altrettanto antica tradizione di fare il vino tipica della zona vicentina.
Infatti da tempi remoti è uso destinare i grappoli migliori di uva Garganega (il vitigno autoctono delle colline di Gambellara, ed il più importante della provincia di Vicenza) alla produzione di un vino speciale.
Questi grappoli vengono deposti su dei graticci o appesi a delle travi, i cosiddetti picai, in locali arieggiati e privi di umidità. L’uva viene lasciata ad appassire, fino a dicembre-gennaio, per poi essere pigiata in modo soffice: il mosto così ottenuto subirà quindi una fermentazione in bianco che si protrarrà per diversi mesi assumendo delle caratteristiche del tutto peculiari.
Il Recioto di Gambellara è un vino dl colore giallo dorato, vivo e brillante, con un profumo intenso e fruttato e un sapore caratteristico e armonico, con leggero gusto di passito e delicato retrogusto amarognolo.
Quest’anno dopo tre mesi di appassimento appesi al soffitto dei fruttai dei produttori, i migliori grappoli di garganega dell’annata verranno spremuti in piazza, a Montebello Vicentino, con un antico torchio di legno da figuranti in costume, per celebrare un rito che si ripete da secoli nel territorio vicentino.
Madrina della manifestazione sarà Adua Villa, la sommelier della trasmissione “La Prova del Cuoco”. Volto noto della TV , è da 8 anni consulente enologa per l’abbinamento dei vini alla trasmissione di Rai1. Adua Villa nel corso del 2009 è stata nominata Ambasciatrice Ufficiale del Vino Abruzzese al Summit internazionale del G8 a L’Aquila, e ha ricevuto il riconoscimento come Donna dell’Olio DOP 2009 durante il Premio Nazionale Olio Extravergine di Oliva DOP Sirena d’Oro di Sorrento.
“Il 2010 sarà per noi l’anno della sfida dell’enoturismo – dichiara il presidente della Strada del Recioto Antonio Tonello – che ci vedrà in prima linea per attirare turisti enogastronomici in particolare nei quattro comuni della DOC Gambellara, ma orientati a condividere la valorizzazione dei territori e dei prodotti tipici delle vallate dell’Agno-Chiampo. Manifestazioni come queste, che mescolano cultura e folklore, sono un ottimo biglietto da visita”.
La spremitura in piazza sarà preceduta al mattino da un convegno per addetti ai lavori dal titolo “Il Vin Santo fra tradizione e innovazione”, in cui verranno presentati i primi risultati del progetto di caratterizzazione e miglioramento di questo vino, unica DOC nella sua tipologia di tutto il Veneto.
Nel corso dell’appuntamento, che proseguirà fino alle 18.00, sarà possibile assaggiare e comprare del Recioto di Gambellara abbinato al dolce tipico Brasadelo. Presenti anche alcuni stand di prodotti tipici.
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