Natale 2014: tra crisi e voglia di ripartire. L’Aquila che paga ancora i danni del sisma, Genova e la sua terribile alluvione, la crisi dei consumi, il lavoro che non c’è. Ma anche le attività che riaprono e le donne che si mettono in gioco e ce la fanno.
Il Natale 2014 è ormai alle porte, tra regali dell’ultimo minuto menù della Vigilia da completare e tavole da apparecchiare. Ma l’Italia si porta dietro tante situazioni problematiche, alcune che per altro si trascinano da lungo tempo. Eppure quasi sempre si possono però anche notare i semi della rinascita e della ripresa e la volontà di “darsi da fare” e di ripartire.
Vedi anche: Frasi sui sogni
Volontà che spesso è dei singoli più che di un sistema-Italia, perso nelle sue beghe politiche e nelle lotte interne dei partiti. Vediamo alcune di queste situazioni.
L’Aquila si ruba nelle case terremotate. Ma arrivano alpini, birra artigianale e il rugby torna a vincere.
L’Aquila paga ancora i danni del sisma terribile del 2009. Il centro storico è ancora in larga parte chiuso, con la famigerata “zona rossa” che confina la parte di città con gli stabili pericolanti e inagibili. In questa zona dell’abitato purtroppo spesso i ladri hanno estrema facilità di accesso e possono, per altro a loro rischio e pericolo, porre in atto piccoli atti di sciacallaggio all’interno delle case.
Non c’è più molto da rubare: per dire la cronaca locale riporta ieri il furto di alcune porte e di… bottiglie aperte di liquori. Ma è il senso di vulnerabilità unito alla meschinità del gesto che fa male.
Accanto a queste cose ce ne sono altre che dimostrano la voglia di ripartire. Gli alpini hanno scelto il capoluogo abruzzese per il loro annuale raduno (15-17 maggio 2015): sarà certamente un evento festoso, tra canti e fiumi di vino, che animerà il centro.
Sempre in centro qualche attività sta riaprendo: il pub Anbra, con le sue birre artigianali, chiuso nella sede precedente di Piazza Regina Margherita, riaprirà proprio per Natale 2014 in una nuova sede.
E per Natale è arrivata anche la prima vittoria dell’anno de L’Aquila Rugby, storico club plurititolato della palla ovale italiana (e qui seguiteci perché a breve partirà il nostro speciale Sei Nazioni). L’Aquila nel sisma aveva perso anche un suo giocatore, Lorenzo Sebastiani, e nelle ore drammatiche di quel 2009 aveva aiutato in varie parti della città . L’Aquila era retrocessa, ha dovuto sopportare una durissima crisi di liquidità con difficoltà a finanziarsi. Ma quest’anno è tornata nel massimo campionato e ieri si è fatta il miglior regalo di Natale 2014: ha vinto lo scontro diretto salvezza con i Cavalieri Prato, che forse segnerà anche la sua futura permanenza nell’Eccellenza.
Genova: almeno le tasse non dovrebbero pagarsi (per ora)
Il recente disastro ambientale che ha colpito Genova e tutta la Liguria poteva (e si spera non sia così) avere una beffa natalizia. Pareva infatti che i cittadini alluvionati dovessero pagare, normalmente, le tasse di dicembre.
Pare non sarà così. Ci sarà un rinvio a fine febbraio per il pagamento delle imposte per le imprese e le famiglie direttamente colpite dalle alluvioni. Per Natale 2014 riaprirà anche una delle strade più danneggiate, la provinciale 52 della MAdonna della Guardia. In città restano ancora molti i negozi chiusi ma qualcuno si è ingegnato per tentare di ripartire anche con “svendite di merce alluvionata”.
I consumi diminuiscono, la crescita non c’è ma qualcuno ha campito come… combattere la crisi
I consumi, anche nel classico periodo degli acquisti, sono in calo. Il presidente di Confesercenti Giammaria, parla di diminuzioni delle vendite, in alcuni settori, anche del 60%. La gente tende a farsi “pensierini” per Natale più che regali molto costosi. Anche i saldi cominceranno molto presto, già dal 3 gennaio, per tentare di stimolare un pochino gli acquisti, almeno post-natalizi.
Eppure in questo contesto non certo roseo ci sono molti segnali di volontà di ripresa. Su Donnesulweb abbiamo proprio voluto parlarvene in un appuntamento periodico che è quello di “Come ti combatto la crisi”. Racconta soprattutto di donne che si rimettono in gioco, che scommettono e anche in un periodo complicato riescono a innovare e superare la crisi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA