Conte nuovo Dpcm, assegno per ogni figlio congedi parentali, i nuovi aiuti famiglie e donne del governo Conte
Dpcm 11 giugno introduce una serie di novità per gli italiani, con aiuti a figli, alle donne e alla famiglia, tramite il cosiddetto family act.
Non solo, con questo provvedimento il premier Conte ha sancito anche la riaperture di alcune attività , ferme dal lockdown, che potranno tornare ad essere svolte. Vediamo allora tutto ciò che c’è da sapere sulle misure presenti nel nuovo dpcm per la fase 3.
Family act testo, cosa prevede
Il Family act è un disegno di legge voluto fortemente dal ministro per la famiglia Elena Bonetti e approvato dal Consiglio dei ministri. Lo scopo di questo provvedimento è quello di sostenere i genitori, favorire la natalità e la funzione sociale delle famiglie, nonché conciliare la vita familiare con quella lavorativa, in particolare per le donne.
Il testo del family act presenta 8 articoli nel complesso, contenenti principi e deleghe per specifici ambiti di competenza. Fra questi spicca l’introduzione di misure come l’assegno universale. Si tratta di una somma mensile, corrisposta dal settimo mese di gravidanza fino al compimento dei 18 anni di età di ogni figlio. Non esistono invece limiti di età per un figlio o una figlia disabile.
Resta ancora da stabilire se questi soldi, spettanti alle famiglie, verranno erogati direttamente o tramite il riconoscimento di un credito d’imposta. Inoltre, tale assegno aumenta del 20% per i figli successivi al primo.
Family act, congedi parentali e aiuti famiglie
Il family act prevede novità anche per i congedi parentali. In particolare:
- Congedo obbligatorio di almeno 10 giorni lavorativi, per il padre lavoratore, durante i primi 3 mesi dalla nascita del figlio.
- Un congedo parentale di almeno 2 mesi, non cedibile all’altro genitore, per ciascun figlio.
- Il diritto al congedo spetta a prescindere dallo stato civile o di famiglia del genitore.
- Possibilità di rendere la gestione del congedo flessibile, compatibilmente con le esigenze del datore di lavoro.
- Introduce un permesso retribuito per i colloqui con i professori dei figli, per una durata minima di 5 ore per anno scolastico.
- Consente l’integrazione del 30% dello stipendio, in favore delle madri lavoratrici, erogata dall’Inps come indennità quando si rientra dal lavoro dopo il congedo obbligatorio.
- Ai genitori con figli di età inferiore ai 14 anni viene riconosciuto il lavoro agile.
Infine, sono previste delle detrazioni fiscali per le famiglie, in relazione alle spese sostenute per:
- l’acquisto di libri universitari di figli maggiorenni a carico.
- Il contratto di affitto di abitazioni per figli iscritti all’università .
- L’affitto della prima casa di coppie dove entrambi i partner hanno meno di 35 anni.
Dpcm 11 giugno riaperture
Oltre alle novità per la famiglia che vi abbiamo riportato, il nuovo dpcm prevede numerose riaperture di attività a partire dal 15 giugno.
In particolare tornano cinema, teatri e centri estivi, con essi anche le aree giochi nei parchi e nelle ville, quindi pure altalene e scivoli. Mentre le sale giochi riaprono a seconda dell’andamento dell’epidemia nei singoli territori.
Per quanto riguarda gli sport di contatto, come ad esempio il calcetto, bisognerà aspettare ancora, probabilmente fino al 25 giugno. Stesso discorso per il beach volley, il basket, la boxe e via dicendo. Via libera invece dal 12 giugno, per gli eventi e le competizioni sportive a porte chiuse, come il campionato di calcio di Serie A.
Dal 15 giugno ok anche alla ripresa delle attività anche per centri scommesse, sale bingo o slot, centri benesseri, termali, culturali e sociali. Restano invece chiuse discoteche e sale da ballo, a differenza di quanto inizialmente immaginato, almeno fino al 14 luglio, così come i servizi di crociera.
Queste le novità previste dal dpcm 11 giugno, con aiuti alla famiglia per i figli e il sostegno alle donne per conciliare vita e lavoro. Ma anche con la ripresa di alcune attività importanti per lo svago nelle vite quotidiane dei componenti della famiglia.
Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web