Cosa cambia per il congedo parentale retribuito o facoltativo nel 2020. Le ultime novità per le madri lavoratrici dipendenti
I primi anni di vita di un figlio sono molto delicati, soprattutto per i genitori dello stesso, che pur lavorando devono occuparsene. Â Per questo motivo esiste il cosiddetto congedo parentale.
Scopriamo dunque cos’è, qui di seguito, a chi spetta e le modalità con cui è fruibile. Per poi passare al congedo di paternità , su cui il Governo ha apportato delle novità nelle Legge di bilancio 2020.
Congedo parentale 2020: cos’è e a chi spetta
Il congedo parentale riguarda le lavoratrici dipendenti con un rapporto di lavoro in corso. Esse hanno diritto a un congedo pari a sei mesi, fruibili entro il 12° anno di vita del bambino. Ciò per prendersi cura del figlio nei suoi primi anni di vita e soddisfare i suoi bisogni affettivi e relazionali.
La domanda per avere l’indennità deve essere effettuata direttamente sul sito dell’Inps, che si occuperà dell’accertamento. In questo periodo verrà retribuito il 30% rispetto allo stipendio mensile normalmente percepito.  L’indennità viene corrisposta direttamente dal datore di lavoro, quindi i destinatari la trovano in busta paga. Il datore di lavoro si rifarà poi sull’Inps per recuperare tale somma.
In questo caso, a differenza di quanto avviene per il periodo di congedo obbligatorio, si parla di congedo parentale facoltativo. Esso può essere fruito anche a periodi alterni. Tuttavia la maggioranza delle donne lo utilizza quasi del tutto subito, per accudire il figlio nei primi mesi della sua vita, per un periodo più prolungato.
Non possono usufruire di questa indennità di congedo i disoccupati, i sospesi, i lavoratori domestici o quelli a domicilio.
Congedo parentale non retribuito
Come detto il congedo parentale può essere preso per la cura dei figli fino a 12 anni. Tuttavia se si chiede per i figli che hanno fra 8 e i 12 anni, il lavoratore non riceve alcuna indennità , per questo si parla di congedo parentale non retribuito.
Congedo parentale a ore
Il congedo parentale può essere goduto anche su base oraria, anziché per giorni o periodi continuativi. In altri termini i lavoratori possono frazionare ad ore il loro permesso.
Per fare ciò l’unico adempimento da svolgere è quello di comunicare all’Inps e al datore di lavoro l’inizio e la fine del periodo richiesto. La comunicazione all’Inps, può essere perfezionata direttamente sul sito internet dell’istituto previdenziale.
Detto questo, chi beneficia del permesso orario, deve sapere che nelle stesse giornate non può beneficiarne di altri, come ad esempio il riposo per l’allattamento.
Congedo di paternità 2020
Detto del congedo parentale, fruibile nelle varie forme, vediamo ora come funziona il congedo di paternità 2020.
A poter fruire dei congedi di paternità sono i lavoratori dipendenti, che hanno avuto un figlio, per prendersene cura nei primi mesi di vita. Essi hanno il diritto a ricevere un’indennità giornaliera, a carico dell’Inps, pari al 100% della loro retribuzione.
Coloro che intendono fruire del congedo, devono comunicare al proprio datore di lavoro, le date prescelte per farlo, con un preavviso di almeno 15 giorni.
La novità più importante apportata dalla manovra finanziaria 2020 sul tema, è l’estensione del congedo obbligatorio a 7 giorni, a fronte dei 5 previsti fino al 2019. Quindi, durante l’anno i padri lavoratori dipendenti, hanno diritto a 7 giorni obbligatori di assenza retribuita dal lavoro.
Inoltre, c’è la conferma della possibilità di fruire di un giorno di congedo facoltativo alternativo alla madre. Quindi, per chi si stesse chiedendo: quanti giorni complessivamente può durare il congedo parentale dei papà ? La risposta a questa domanda è fino a 8 giorni.
Bene, ora è davvero tutto per quanto riguarda i temi del congedo parentale e quello di paternità . Se invece avete bisogno di approfondire il tema del congedo obbligatorio di maternità , vi invitiamo a leggere questo nostro articolo al riguardo.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web