iPad non ha confini, adesso lo si indossa. Lo scorso aprile, agli Apple “addicted”che hanno acquistato in massa il nuovo tablet, è sorto un problema: come trasportarlo?
Chuck Pretto, manager californiano possessore di un Ipad da un mese, ha pensato bene di indossarlo. Dopo un’attenta ricerca su Internet ha trovato un sito che vendeva abiti Ipad-compatibili e ha dato il via a nuova moda. “La gente non crede che questo benedetto aggeggio riesca a stare dentro una tasca”, afferma. Pretto ora indossa tutti i giorni la giacca a vento porta iPad comprata online per 100 dollari. Ha risolto i suoi problemi la Scottevest, societa’ d’abbigliamento che ha ideato una speciale giacca con fodere interne a dimensione iPad.Anche in Alaska si sono ingegnati. A Fairbanks, una mamma a tempo pieno Kate Clark ha impegnato il tempo libero cucendo un assorbente femminile gigante trasformato in custodia porta iPad. Il risultato e’ un tablet-pannolone dal nome iMaxi che sta spopolando su Internet alla modica cifra di 30 dollari. La signora Clark ha gia’ venduto piu’ di 100 “pannoloni” ed e’ alla ricerca di una societa’ di produzione che l’aiuti a stare al passo con gli ordini.
La Apple ha in gran parte ceduto il mercato degli accessori per i suoi computer portatili e per i cellulari, l’unico gadget ancora in vendita nei negozi Apple e’ un “guscio” nero per proteggere l’Ipad e tenerlo in piedi su un tavolo, prezzo 39 dollari. “Siamo entusiasti di vedere tanto fermento intorno agli accessori per i nostri prodotti, come e’ accaduto con l’iPod, poi con l’iPhone, oggi si sta verificando lo stesso con il nostro ultimo nato”, afferma un portavoce della Apple.
Anche le firme famose della moda non intendono stare a guardare: Louis Vuitton non ha perso tempo, e una volta uscito l’iPad si e’ subito messa in contatto con la Apple per sapere le dimensioni e il peso esatto in vista di accessory su misura.
“Vuitton e’ sinominimo di nomade, un nomade chic per l’esatezza, ovvio che abbiamo contatto la Apple, non ci interessano le funzioni, ma la ‘vestibilita'” afferma Yves Carcelle, amministratore delegato del brand. Le custodie targate LV sono già nei negozi a 320 dollari, e in poche settimane arriveranno anche quelle in pelle di coccodrillo. “Ricordo lo stupore di Steve Jobs quando ha scoperto che la fodera in pelle costava piu’ del computer stesso, 1.850 dollari”, racconta Carcelle sulle pagine del Wall Street Journal.